Cispel a Falchi: “Impossibile lo stop all’inceneritore”

SESTO FIORENTINO – L’iter autorizzativo dell’inceneritore di Case Passerini “ormai è definitivo e la nuova amministrazione non potrà bloccare tale iter senza incorrere in aspetti economici e legali importanti. Il neo sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi deve quindi fare i conti con la realtà”. A dirlo è Alfredo De Girolamo, il presidente di Confservizi […]

SESTO FIORENTINO – L’iter autorizzativo dell’inceneritore di Case Passerini “ormai è definitivo e la nuova amministrazione non potrà bloccare tale iter senza incorrere in aspetti economici e legali importanti. Il neo sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi deve quindi fare i conti con la realtà”. A dirlo è Alfredo De Girolamo, il presidente di Confservizi Cispel Toscana, durante la relazione che ha aperto i lavori sul “Rapporto sui servizi pubblici locali in Toscana”. Il voto, che consegna a Falchi “una vittoria netta, ha una caratteristica molto locale ed è legato alle dinamiche interne del Pd, è lì il motivo della sconfitta”, ha aggiunto De Girolamo. Ma anche al nodo inceneritore, tanto che “per una serie di circostanze il voto si è trasformato in un referendum pro o contro il termovalorizzatore, sollecitando le manifestazioni di interessi non sempre argomentati come quelli di alcuni medici”.
“Detto questo però – continua De Girolamo – Falchi si troverà nell’impossibilità di mantenere la promessa, quella di bloccare l’impianto, e dovrà fare ragionevolmente i conti con la realtà, non solo legale e formale”. Anche perchè “l’impianto è necessario e indispensabile alla comunità dell’Ato centro, fornisce tutte le garanzie ambientali e sanitarie e non ha alternative”. “E bene ricordare – conclude – che si tratta di un impianto frutto di una discussione pubblica e di una pianificazione che va avanti da almeno 15 anni. E ha superato il vaglio della Vis, della Via, di una gara e dell’approvazione dei piani di settore”.