Ciddippì di Quinto “Non barcolliamo e non molliamo”

SESTO FIORENTINO – “C’è chi mi ha detto barcollo ma non mollo, noi non barcolliamo nemmeno”. Così Mauro Busin presidente della Casa del Popolo di Quinto Alto ha aperto, questa sera, l’assemblea pubblica “Chi brucia le Case del popolo?”, decisa dopo l’incendio avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 settembre scorso. Quella notte, ha ripercorso Busin “sono […]

SESTO FIORENTINO – “C’è chi mi ha detto barcollo ma non mollo, noi non barcolliamo nemmeno”. Così Mauro Busin presidente della Casa del Popolo di Quinto Alto ha aperto, questa sera, l’assemblea pubblica “Chi brucia le Case del popolo?”, decisa dopo l’incendio avvenuto nella notte tra il 26 e il 27 settembre scorso. Quella notte, ha ripercorso Busin “sono stato chiamato alle 5 di notte e subito ho pensato che qualcuno si era introdotto all’interno dei locali di via Venni e invece quando sono arrivato ho visto che c’erano vigili del fuoco e carabinieri: c’era un incendio”. Quella notte andarono a fuoco le sedie fuori dell’edificio e parte dei locali interni. “I danni sono ingenti – ha proseguito Busin -non sappiamo quantificarli. Solo il preventivo delle finestre arriva a 6mila euro. Quando si colpisce la casa del popolo si colpisce tutte le persone. Due anni abbiamo festeggiato i 100 anni della casa del popolo. Fare una assemblea pubblica era la prima necessità. Mi sono chiesto perché? Perché questo incendio? Una ragazzata, non credo. Credo sia un atto per screditare la Casa del popolo. Mi chiedo in quale società stiamo vivendo”.