PRATO – E’ stato inaugurato oggi il tratto pratese della pista ciclabile che collegherà Prato e Firenze, i primi due chilometri dei 14 totali che attraverseranno i comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano e Campi Bisenzio per raggiungere Firenze. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, l’assessore mobilità Flora Leoni e l’assessore regionale alle infrastrutture Stefano Baccelli. Il tratto parte da piazzale Museo, nel parcheggio di fianco alla Declassata in prossimità del Centro Pecci, fino alla pista ciclabile già esistente sul Bisenzio (in prossimità del ponte Bailey). La pista ciclabile prevede due corsie, una per ciascun senso di marcia, dedicate principalmente alle biciclette, con illuminazione e delimitata da siepi e piantumazioni di alberi. Il costo totale de segmento pratese è di circa 1.770.000 di euro, finanziato per l’80% dalla Regione Toscana tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale “POR CreO” e 20% dal Comune di Prato. Da Prato una volta passati sull’altra sponda del Bisenzio tramite la passerella lungo la pista ciclabile Gino Bartali vicina all’hotel Datini, si proseguirà per i Gigli, si seguirà il percorso dell’autostrada, si affiancherà la Perfetti Ricasoli, si toccherà il polo scientifico di Sesto Fiorentino, si supererà Peretola e infine si approderà al Nuovo Pignone.
Come spiega l’assessore Baccelli, “l’itinerario realizzato si sviluppa su un percorso di circa due chilometri e si attesta, verso Est, sul territorio del Comune di Campi Bisenzio attraverso la passerella ciclabile in legno sul fiume Bisenzio, mentre ad Ovest si congiunge al Polo Museale di Arte Contemporanea. Il progetto prevede una sezione della ciclabile costituita da 2 corsie per senso di marcia, ed è larga 4 metri, per essere dedicata esclusivamente alle biciclette. Venendo da Campi Bisenzio il progetto prevede la realizzazione di una passerella aerea che dall’argine del fiume Bisenzio supera la via Ferrucci e sbarca a fianco del rilevato autostradale. L’autostrada è oltrepassata tramite un nuovo sottopasso per cui il percorso prosegue parallelamente all’autostrada, lungo via Viaccia a Mezzana, fino al sottopasso pedonale esistente, per ricollegarsi con via di Maiano e poi con via del Porcile, fino al parcheggio del Museo Pecci”.