SESTO FIORENTINO – “Colpiva la sua purezza, il suo candore, quello che ci rende contenti di averla incontrata”. Con la voce rotta dalla commozione Claudio, il compagno di Mara Baronti, l’ha salutata, per l’ultima volta, stamani alla Pieve di San Martino durante la celebrazione del funerale. Mara Baronti, 63 anni, morta nei giorni scorso per una grave malattia, è stata una presenza importante nella politica per la sua battaglia a favore delle donne. Don Silvano Nistri, che ha celebrato il funerale, l’ha ricordata come una appassionata conversatrice sulla Bibblia. Alla cerimonia funebre molti volti noti della polica locale, fiorentina e nazionale dal senatore Michele Ventura, al presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci, al sindaco di Sesto Sara Biagiotti, il vicesindaco Lorenzo Zambini, Daniela Lastri, Vanessa Boretti, Riccardo Bicchi, Marisa Nicchi e il gruppo sestese di Sel, partito al quale Mara apparteneva, da Maurizio Quercioli, Gaetano Licciardi, Beatrice Corsi e le donne del Giardino dei Ciliegi di Firenze che Mara Baronti aveva contribuito a creare. E poi ancora tanti amici da Isabella, Lucia, Laura, Patrizia e tanti altri ancora, oltre al fratello Graziano e alla mamma. A salutare per l’ultima volta Mara i gonfaloni del Comune di Sesto, della Provincia di Firenze e quello della Regione Toscana. Mara Baronti, infatti, è stata la prima donna presidente della commissione regionale pari opportunità.
“Ho conosciuto Mara come presidente della commissione pari opportunità – ha detto il sindaco Biagiotti – mi ha insegnato a credere e lottare per i diritti delle donne”.
“Ci diceva sempre voletevi bene, voi siete me – ha ricordato Erica del Giardino dei ciliegi – grazie Mara di essere esistita. Ciao Mara”.
Foto gallery di Roberto Vicario