“Ciao Andrea”, da oggi piazza Stazione sarà più vuota

SIGNA – Amante di Signa, della montagna ma soprattutto della vita. Andrea Pacini, 65 anni, scomparso questa mattina a causa di un malore improvviso mentre si stava recando a lavoro, lascia un grande vuoto nella comunità signese. Il “lavoro” era il Bar Roma, la sua seconda casa, in piazza Stazione, meglio conosciuto come “Da Zelindo”, […]

SIGNA – Amante di Signa, della montagna ma soprattutto della vita. Andrea Pacini, 65 anni, scomparso questa mattina a causa di un malore improvviso mentre si stava recando a lavoro, lascia un grande vuoto nella comunità signese. Il “lavoro” era il Bar Roma, la sua seconda casa, in piazza Stazione, meglio conosciuto come “Da Zelindo”, dal nome del compianto, storico proprietario. Un bar dove si discute di calcio e di politica, dove “ci si becchetta”, ma sempre bonariamente, e dove più di una volta anche chi scrive si è fermato per prendere un caffè o acquistare i biglietti del treno. E magari parlare anche un po’ di montagna con Andrea. Un bar dai tanti ricordi, che affondano negli anni in cui i ferrovieri, i tanti ferrovieri che allora animavano la stazione, andavano spesso per fare una pausa. Un bar frequentato da signesi storici, che qui, fra una partita a carte e due chiacchiere, passano gran parte del loro tempo libero. E che da oggi entreranno in quella porta che si affaccia su una delle piazze più belle di Signa con gli occhi velati di tristezza. Mi sono, ci siamo permessi di prendere una fotografia dal suo profilo Facebook dove è sorridente, insieme alla moglie Stefania, con alle spalle le amate montagne. Perché lo vogliamo ricordare così. Così come stanno facendo in tanti sui social, una piazza virtuale che rende omaggio a una piazza reale. A partire dall’amministrazione comunale che “ricorda Andrea Ilario Pacini per l’attività e l’impegno profusi come consigliere comunale nella legislatura 1995-1999”, anni in cui è stato anche segretario della Margherita. O come ha fatto l’ex sindaco di Signa Alberto Cristianini: “Con grande amarezza apprendo la scomparsa di un un amico. Andrea, persona sempre disponibile per il suo paese”. “Un grande dispiacere – ha scritto invece Matteo Mannelli, consigliere comunale di Uniti per Signa – pervade il mio cuore. Ci lascia una persona per bene. In questi momenti si comprende l’importanza di ogni singolo giorno, ogni singola ora. E si comprende quanto tempo si perda dietro a cose futili. Un abbraccio e vicinanza alla famiglia. Ciao Andrea”. “Non è retorica – ha detto il sindaco Giampiero Fossi – ma se ne va davvero un pezzo importante di Signa. Quello che provo in questo momento è un grande dispiacere; Andrea, con cui ho avuto modo di collaborare dal 1995 al 1999 quando ero vice-sindaco, è sempre stata una persona presente, puntuale, precisa, una persona costruttiva e con un grande amore per Signa e che a questo “angolo” del Comune, piazza Stazione, ci teneva davvero. Alla moglie, ai figli, alla sua famiglia la vicinanza mia e dell’amministrazione comunale”. Andrea e il Bar Roma avevano collaborato anche con la recente fiera di Signa. E anche la Pro loco han voluto ricordarlo sulla propria pagina Facebook con un post a nome di tutto il consiglio: “Siamo molto addolorati per la scomparsa improvvisa di Andrea Pacini. Una persona sempre sorridente, disponibile e di gran cuore. Lascia un grande vuoto nel nostro paese. Ci stringiamo al dolore dei familiari ed esprimiamo sentite condoglianze. Ciao Andrea! Grazie di tutto quello che hai fatto per la nostra associazione”. Una vicinanza a cui si associa la redazione di Piananotizie.