Chiesa di Querceto, Padre Ferruccio se ne va arriva Padre Manunza

SESTO FIORENTINO – Cambio alla guida della parrocchia di Santa Maria e San Jacopo a Querceto. Padre Ferruccio Zammataro, dopo ben quindici anni di sincero e devoto servizio, sarà sostituito da padre Alberto Manunza, nuovo coordinatore dei padri giuseppini di San Giuseppe Artigiano. Padre Ferruccio arrivò a Querceto il 1° ottobre 2000 e domani, 1° […]

SESTO FIORENTINO – Cambio alla guida della parrocchia di Santa Maria e San Jacopo a Querceto. Padre Ferruccio Zammataro, dopo ben quindici anni di sincero e devoto servizio, sarà sostituito da padre Alberto Manunza, nuovo coordinatore dei padri giuseppini di San Giuseppe Artigiano. Padre Ferruccio arrivò a Querceto il 1° ottobre 2000 e domani, 1° ottobre, sarà il suo ultimo giorno da parroco di Santa Maria e San Jacopo. Una decisione che il religioso non condivide e non capisce ma si affida al soccorso divino. “Mi hanno detto che questo trasferimento è per il bene della parrocchia, per il bene della comunità dei padri giuseppini e per il mio bene. Questo bene però io non lo capisco ma mi affido alla provvidenza e accetto questa dura decisione come un atto di fede. Come ha ricordato il Santo Padre nei giorni scorsi ‘nella casa di Dio nessuno è necessario ad eccezione dello Spirito Santo’”. Papa Francesco, di cui è coetaneo (entrambi sono nati nel 1937), è il suo punto di riferimento per servire la sua chiesa di campagna. Da quando è arrivato si è sempre occupato del gruppo giovani, ha aperto il teatrino per pranzi della domenica e battesimi, ha portato in chiesa il Crocifisso Miracoloso – dono delle suore di San Domenico – affinché tutta la popolazione lo potesse ammirare e venerare. Ha ricordato e onorato la memoria di parroci “storici” come don Eligo Bortolotti, trucidato dalla furia nazi-fascista il 5 settembre 1944, ma anche la figura di don Alberto Cortesi. Tanti anche i pellegrinaggi e le gite e i campi scuole in montagna. Per padre Ferruccio, che proprio quest’anno ha festeggiato i 50 anni di sacerdozio, salutare la sua Querceto non è facile. “Avrei voluto annunciare direttamente io questo trasferimento ma qualcuno ha scelto di farlo al posto mio. Andare via non è semplice” dice padre Ferruccio commosso. Molti suoi parrocchiani si stanno mobilitando con una raccolta firme per tentare di far cambiare idea al padre superiore provinciale. Anche il consiglio pastorale ha scritto una missiva agli Oblati dei padri giuseppini per sapere se è possibile realizzare la volontà di padre Ferruccio: concludere il suo servizio di parroco a Querceto.