SESTO FIORENTINO – La geografia del commercio sestese sembra modificarsi. In questi ultimi mesi alcuni negozi hanno tirato “giù il bandone” altri hanno aperto scegliendo anzichè le strade centralissime quelle vicine. In via Cavallotti quello che per i sestesi era “l’emoporio Fissi” e che poi aveva cambiato nome e titolari, già chiuso da tempo, si è fatto in tre vetrine. Al posto dei giocattoli i nuovi negozi, sempre dedicati ai bambini, sono di abbigliamento infanzia e uno di intimo. Si è invece spostato Lo Spaccio di via Cavallotti che ha scelto via Gramsci, mentre in via Gramsci altri negozi (uno di questi storico per Sesto) hanno deciso di abbassare le saracinesche proprio in questo periodo natalizio. C’è chi poi ha scelto di chiudere oggi che è sabato, il piccolo negozio di bigiotteria cinese di via Cavallotti dove, annuncia il cartello sulla vetrina “si eseguono piccole riparazioni”. Ha, invece abbandonato la Galleria Giachetti il negozio, anche questo con personale cinese, di abbigliamento e accessori di moda. E chi ha scelto questi giorni per effettuare un intervento di restyling ironozzando sul proprio cognome “lavori in…Corsi” recita il cartello sulla vetrina del negozio di scarpe di via Cavallotti.
Ha aperto da qualche settimana un nuovo negozio di abiti e accessori usati in via Giusti “Il bello dell’usato”, piccolo, ma interessante.
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