Che sia mare o montagna, con il Cai di Sesto si può andare “Oltre l’ostacolo”

SESTO FIORENTINO – Andare oltre l’ostacolo, superare le barriere, fare in modo che la vita e tutte le emozioni che questa può regalare, sia davvero alla portata di tutti. E’ un progetto davvero significativo, la volontà di andare appunto “Oltre l’Ostacolo”, quello nato all’interno della sezione Cai di Sesto Fiorentino. Un progetto che parte da […]

SESTO FIORENTINO – Andare oltre l’ostacolo, superare le barriere, fare in modo che la vita e tutte le emozioni che questa può regalare, sia davvero alla portata di tutti. E’ un progetto davvero significativo, la volontà di andare appunto “Oltre l’Ostacolo”, quello nato all’interno della sezione Cai di Sesto Fiorentino. Un progetto che parte da lontano, nell’ottobre del 1995, grazie alla spinta di Nicola Galeazzo, istruttore di alpinismo, con lo scopo di organizzare un tipo di escursionismo aperto anche a persone “non autonome” sia dal punto di vista fisico che mentale. Un progetto che da subito ha visto la collaborazione di associazioni del territorio impegnate nel volontariato e nell’assistenza e nell’integrazione rispetto alla disabilità come Assieme di Calenzano, Libellula e Uildm di Sesto Fiorentino.

Ed è stata proprio la capacità di fare rete di Nicola che ha permesso al progetto di andare avanti fino ai giorni nostri, nonostante e soprattutto dopo che, nell’estate del 1997, Nicola e altri due alpinisti della sezione persero la vita proprio in montagna, in un tragico incidente sul Massiccio del Monte Bianco. Da allora “OLO” fa regolarmente parte del programma di uscite del Cai di Sesto Fiorentino e domenica prossima, 10 giugno, ne è prevista un’altra, per stare insieme, per sorridere, per conoscere la montagna e tutto quello che fa parte di questo splendido mondo. Domenica si svolge infatti la quarta festa della “Montagnaterapia Fiorentina”, presso il Museo della civiltà contadina Casa d’Erci, a Grezzano, nel Comune di Borgo San Lorenzo, organizzata con il gruppo “Montagnaterapia Fiorentina”, il gruppo “Montagna per tutti” della sezione Cai di Firenze e lo stesso gruppo “Oltre l’ostacolo” della sezione del Cai di Sesto.

Il programma di “OLO” prevede infatti sei uscite mensili da aprile a ottobre, in gran parte in Toscana ma senza escludere le regioni limitrofe, grazie anche ai mezzi messi a disposizione dall’associazione Assieme, dalla Misericordia di Rifredi e dalla Fratellanza Militare Sede Est (San Salvi). E le mete delle varie uscite vanno dalla montagna (Apuane, Appennino) al mare (dalla Versilia alla Maremma), passando per le colline del Chianti e del Casentino, senza dimenticare ovviamente la montagna di casa, Monte Morello, la Calvana , la Val di Bisenzio e la Foresta dell’Acquerino.

Quando possibile, inoltre, il gruppo cerca di raggiungere mete in cui le passeggiate conducano a luoghi simbolo della storia del nostro territorio: la Linea Gotica, Sant’Anna di Stazzema. Ma anche musei (dal Museo Pecci al Museo delle macchine tessili di Vernio), ambienti da preservare (il parco delle foreste della Montagna Fiorentina) e tanti altri luoghi “che in questi vent’anni e passa – spiegano dal Cai di Sesto – abbiamo fatto apprezzare a persone per cui non è così facile muoversi”. “Si potrebbero scrivere decine e decine di pagine – aggiungono – su quanto è stato fatto in questi ventidue anni e su quanto stiamo pensando di fare in futuro; ma forse il modo migliore per capire chi siamo e cosa facciamo è partecipare a una delle nostre uscite e avere modo di passare una giornata insieme”.

A proposito, quella successiva sarà l’8 luglio “a cercare il fresco sulle vere montagne della nostra regione”: per partecipare rivolgersi al Club Alpino Italiano, in via Veronelli 1/3 presso la Casa del Guidi a Sesto Fiorentino, telefono 055-440339 (lunedì e venerdì dalle 21.15 alle 23), www.caisesto.it – info@caisesto.it