Cercasi azienda agricola per ospitare una collezione di olivi autoctoni, unici e rari

CALENZANO – Ospitare nelle aziende agricole olivi autoctoni: è questa la richiesta del Comune che ha aperto una manifestazione d’interesse fino al 15 aprile. Si tratta di specie di olivi autoctone poco conosciute, resistenti a freddo e malattie. L’avviso di interesse rappresenta un’ulteriore tappa nel progetto con il CNR (Consiglio Nazionale di Ricerca) per individuare […]

CALENZANO – Ospitare nelle aziende agricole olivi autoctoni: è questa la richiesta del Comune che ha aperto una manifestazione d’interesse fino al 15 aprile. Si tratta di specie di olivi autoctone poco conosciute, resistenti a freddo e malattie.

L’avviso di interesse rappresenta un’ulteriore tappa nel progetto con il CNR (Consiglio Nazionale di Ricerca) per individuare e diffondere queste specie di olivo, con l’obiettivo di continuare la ricerca su questi fenotipi, anche per capire la capacità di adattarsi al cambiamento climatico.

“Dopo aver individuato gli olivi secolari sul territorio ed averne tracciato la carta di identità – ha spiegato l’assessore all’ambiente Irene Padovani -, andiamo ora a diffonderle sul territorio, con l’obiettivo di tutelare l’ambiente, valorizzare il paesaggio e la biodiversità. Nel fare questo coinvolgiamo le aziende agricole e ricettive e, in futuro, anche le scuole e la popolazione tutta, organizzando in questi campi della biodiversità attività didattiche e iniziative di sensibilizzazione”. Le aziende riceveranno le piante, con l’impegno di metterle a dimora entro ottobre prossimo e prendersene cura per almeno 3 anni.

Sono state raccolte una trentina di queste specie particolari alle quali sono stati dati nomi nuovi. Alcuni dei nomi provengono dalla zona dell’olivo, altri sono stati scelti dalle aziende o dai cittadini, per qualcuno è stato dato anche il nome del proprio cane.