Centro Giovani, le proposte del gruppo giovani di Sinistra per Calenzano

CALENZANO – Conoscere il progetto sul Centro Giovani che il Comune prevede di realizzare grazie alla partecipazione al bando della Fondazione Cassa di Risparmio “Spazi Attivi” con il quale ha ottenuto un finanziamento di 90mila euro. A chiederlo è il gruppo Come giovanile di Sinistra per Calenzano. “Le uniche informazioni che possiamo per ora ricavare […]

CALENZANO – Conoscere il progetto sul Centro Giovani che il Comune prevede di realizzare grazie alla partecipazione al bando della Fondazione Cassa di Risparmio “Spazi Attivi” con il quale ha ottenuto un finanziamento di 90mila euro. A chiederlo è il gruppo Come giovanile di Sinistra per Calenzano.
“Le uniche informazioni che possiamo per ora ricavare sono quelle contenute nelle dichiarazioni dell’Assessore alle politiche giovanili, – si legge in una nota del gruppo giovanile di Sinistra per Calenzano – da cui apprendiamo che lo spazio sarà dotato ‘di funzioni diverse e collegato con la biblioteca, l’università, la scuola e in generale le realtà sociali e culturali del territorio. Il nuovo spazio si chiamerà Officina CiviCa”. A questo proposito il gruppo giovanile di Sinistra per Calenzano lancia alcune proposte. “Creare – si legge nella nota – un ufficio od un centro dedicato all’intercettamento di bandi di finanziamento comunitari, nazionali e regionali e che offra servizi di consulenza e supporto per imprese e startup, valutando un possibile spostamento e potenziamento dello sportello “mOve Job” per supportare le aziende locali nella ricerca di personale e creare occasioni occupazionali, anche tramite lo svolgimento di corsi di avviamento al lavoro o di formazione permanente. Creare una zona di coworking collegata ad un fab lab (fabrication laboratory) che metta a disposizione diverse strumentazioni – avanzate, come ad esempio plotter, laser cutter, stampanti e scanner 3d, e tecniche, come attrezzi per falegnameria di miniatura e saldatura – e che tenga anche conto delle necessità degli studenti del Design Campus e delle aziende locali, creando possibili sinergie innovative e mettendo i laboratori anche a disposizione di aziende ed enti per svolgere corsi di formazione specifici. Valutare la possibilità di spostarvi gran parte dei laboratori e delle attività attualmente svolte presso la biblioteca Civica, lasciando più spazio ed un ambiente più consono agli studenti per una fruizione appropriata degli spazi della biblioteca (tenendo così fede al nome Officina CiviCa): le attività potrebbero essere svolte in una sala polivalente da poter mettere a disposizione, tramite prenotazione, per eventuali feste od eventi. Valutare, per una Calenzano sempre più “smart city”, di istituire un ufficio destinato alla raccolta ed elaborazione di dati statistici e big data, generati da sensori cittadini collegati in remoto (come contatraffico, telecamere, centraline di rilevazione di inquinanti e dati metereologici) o ricavati sia da fonti istituzionali che forniti da singole associazioni o aziende, rendendoli  disponibili per analisi mirate e fruizione pubblica con un’apposita piattaforma web, potendo così meglio comprendere ed eventualmente prevedere criticità e potenzialità del nostro territorio e di chi lo vive e rende vivo. Apprezziamo molto la volontà di collegare questi spazi con biblioteca, università, scuola ed altre realtà del territorio: speriamo che queste proposte, che ci sembrano andare nella direzione auspicata, possano essere valutate positivamente e che possano andare ad integrare il progetto già previsto”.