CAMPI BISENZIO – Forza Italia, Lega e Liberi di Cambiare a Campi Bisenzio lanciano quella che definiscono “operazione trasparenza e verità su quanto promesso e realizzato della giunta Fossi in questi anni. I due partiti, infatti, – si legge in una nota – con i rispettivi gruppi consiliari, dallo scorso consiglio comunale hanno iniziato a presentare delle apposite interrogazioni congiunte proprio per avere delucidazioni da parte dell’amministrazione su alcune procedure, azioni e iniziative che erano state promesse in campagna elettorale e inserite nel programma elettorale”.
“Abbiamo deciso – spiegano i capi gruppo Paolo Gandola (FI), Vanessa Fiaschi (Lega) e Maria Serena Quercioli (Liberi di cambiare) – di fare luce su tante cose promesse e che dopo ormai 10 anni di mandato non sono state realizzate o, quantomeno, non nei modi e negli auspici promessi in campagna elettorale. Una vera e propria azione di trasparenza che crediamo che i cittadini di Campi Bisenzio, contribuenti di questo territorio, meritino. Le prime due interrogazioni riguardavano due tematiche che a noi di centrodestra stanno molto a cuore, ovvero la questione sociale e delle case popolari da destinare ai più bisognosi del nostro territorio. In particolare, nel programma elettorale del sindaco Fossi c’era un punto nel quale si promettevano ben 48 nuovi alloggi da destinare a case popolari o a progetti per i più deboli. Noi, francamente, già in campagna elettorale avevamo guardato con sospetto e diffidenza a questa promessa, in quanto non trovavamo riscontro nelle economie comunali e nei finanziamenti ottenuti dall’ente, ma avevamo evitato di recriminare sul punto. Ecco, però, che dopo 9 anni di mandato e 4 trascorsi dall’inizio di questa consiliatura, oggi chiediamo una risposta”.
Guarda caso – proseguono i consiglieri di centrodestra – un intervento di questo tenore, che all’epoca era ipotizzato in oltre 12 milioni di euro e che, a oggi, non potrà mai essere inferiore a 16-17 milioni, stante gli spaventosi aumenti delle materie prime, non era realizzabile dal Comune e, quindi, quella promessa era di fatto destinata a rimanere tale. Di fatto una bella ipotesi che però, da quello che ci risulta, non trovava riscontro nelle possibilità economico-finanziarie dell’ente e che nemmeno poteva sperare di essere finanziata dai fondi regionali, azzerato da oltre 10 anni. Insomma, di questo progetto neanche l’ombra”.
“La nostra azione di controllo sull’operato dell’amministrazione continuerà nelle prossime settimane, perché scovare tutte le cose promesse e non realizzate è nell’interesse dei cittadini che hanno l’assoluto diritto di ricevere un resoconto dettagliato di quanto sia e sia stata efficacie l’azione amministrativa dell’attuale giunta, un’azione che noi consideriamo lenta, approssimativa e del tutto fuori ogni tempo massimo di realizzazione”, concludono i consiglieri di centrodestra.