Centro Aiuto alla Vita: in tanti alla cena a Villa Montalvo

CAMPI BISENZIO – E’ stata la limonaia di Villa Montalvo a ospitare l’annuale cena di beneficenza in favore del Centro di Aiuto alla Vita di Campi Bisenzio. Un appuntamento che ha visto la presenza di oltre settanta persone, “fra le quali – spiega Brunella Bresci, presidente dal Cav – anche una quindicina di carissimi amici,venuti […]

CAMPI BISENZIO – E’ stata la limonaia di Villa Montalvo a ospitare l’annuale cena di beneficenza in favore del Centro di Aiuto alla Vita di Campi Bisenzio. Un appuntamento che ha visto la presenza di oltre settanta persone, “fra le quali – spiega Brunella Bresci, presidente dal Cav – anche una quindicina di carissimi amici,venuti da Firenze, Sesto Fiorentino e Rignano sull’Arno, fedeli sostenitori del nostro progetto di aiuto alla vita. Grazie infinite anche a loro e alle nostre splendide volontarie, volontari e benefattori che particolarmente per questa iniziativa, si sono impegnati, senza sosta, per rendere possibile la realizzazione della cena, il cui ricavato ci consente di portare avanti la nostra attività di accoglienza, ascolto e aiuto, anche alle tante famiglie in grave crisi economica”. Passando invece ai numeri nel 2016 i bambini nati assistiti dal Centro, sono stati 5, tre femmine e due maschi tra italiani e stranieri: “La nostra attività – continua Brunella Bresci – è stata come sempre incessante; ogni anno le difficoltà aumentano e i problemi crescono, anche delle oltre 50 famiglie che assistiamo. Dopo oltre 33 anni di impegno, è possibile vedere in giro a Campi tanti ragazzi (oltre 200) che devono la vita, all’essere, le loro madri, un giorno passate di qui dal nostro Centro che si affida unicamente alla Provvidenza e all’aiuto generoso di chiunque”. Presente alla cena il consigliere comunale Paolo Gandola: “Come ho già fatto in occasione della “Giornata per la Vita” rinnovo a Brunella e alle sue volontarie l’invito a non mollare. Sono perfettamente a conoscenza di come le loro giornate siano frenetiche e come questi mesi siano stati  un periodo di turbolenza e affanno. Per questo a Brunella dico di non mollare, tutta la comunità campigiana ha estremo bisogno di persone illuminate come lei che ha dedicato l’esistenza a difendere la vita e a valorizzare la famiglia. Dopo questi mesi difficili, l’augurio che rivolgo a questa splendida realtà sociale del nostro territorio è quello di poter vivere un 2017 con tanti segni più che aiutino ad allontanare i tanti meno degli ultimi tempi”.