“Caso salmonella”. FdI “Se emergeranno responsabilità, siamo pronti a chiedere azzeramento dei vertici aziendali”

CALENZANO – “Ci si può dividere su tutto, ma non sulla priorità assoluta rappresentata dalla salute dei nostri figli”. Ad affermarlo, in una nota di FdI sono Elisa Tozzi (consigliere regionale), Stefano Mengato (consigliere comunale di Sesto Fiorentino), Roberto Valerio (consigliere comunale di Campi Bisenzio), Silvia Castellani (consigliere comunale di Barberino del Mugello) e Monica […]

CALENZANO – “Ci si può dividere su tutto, ma non sulla priorità assoluta rappresentata dalla salute dei nostri figli”. Ad affermarlo, in una nota di FdI sono Elisa Tozzi (consigliere regionale), Stefano Mengato (consigliere comunale di Sesto Fiorentino), Roberto Valerio (consigliere comunale di Campi Bisenzio), Silvia Castellani (consigliere comunale di Barberino del Mugello) e Monica Castro (consigliere comunale di Calenzano) riferendosi al “caso salmonella” e alle tre persone indagate ai vertici della società di gestione delle mense scolastiche della Piana. “Secondo la tesi accusatoria, la disinfezione dei pomodorini sarebbe stata effettuata in maniera difforme e ciò ha portato a problemi per 246 alunni e 23 adulti. – prosegue la nota – È risultato che tutti i bambini avevano consumato pasti presso le mense scolastiche dei comuni di Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Carmignano e Barberino di Mugello, fornite dalla medesima società. Una distrazione, se così la vogliamo chiamare, che portò a 98 accessi al pronto soccorso, di cui 23 hanno comportato il ricovero ospedaliero. Ora, premesso il nostro garantismo e la nostra assoluta fiducia nella magistratura, come Fdi chiediamo semplicemente venga fatta pienamente luce su questa dinamica. Chi ha sbagliato, deve pagare. E se emergeranno responsabilità, siamo pronti a chiedere azzeramento dei vertici aziendali della società. Sulla salute dei nostri figli non si deve scherzare”.