Caso di meningite, l’Asl: “Profilassi solo per i contatti stretti”

CAMPI BISENZIO – Una 25enne signese è ricoverata a Careggi con diagnosi di meningite meningococcica, tipologia ancora da stabilire, e stamani è stata avvista l’unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione dell’area fiorentina. L’inchiesta epidemiologica da parte del personale è tutt’ora in corso; l’Azienda Usl Toscana Centro, comunque, sta già provvedendo a chiamare direttamente i contatti […]

CAMPI BISENZIO – Una 25enne signese è ricoverata a Careggi con diagnosi di meningite meningococcica, tipologia ancora da stabilire, e stamani è stata avvista l’unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione dell’area fiorentina. L’inchiesta epidemiologica da parte del personale è tutt’ora in corso; l’Azienda Usl Toscana Centro, comunque, sta già provvedendo a chiamare direttamente i contatti stretti per i quali è opportuna la profilassi.

“In questo momento – spiega una nota dell’Asl – stanno giungendo ai servizi molte richieste di informazioni da parte di cittadini allarmati che hanno frequentato nei giorni scorsi la struttura Hidron (palestra, piscina, bar interno) ed il circolo Il Gorinello (ristorante, bar interno) di San Piero a Ponti. Preme sottolineare che tale tipologia di contatti, come anche indicato dall’ultima Circolare del Ministero della Salute, non avendo le caratteristiche del contatto stretto (contatto regolare, conviventi, partner sessuale, compagni di classe, compagni di lavoro che condividono la stessa stanza, operatori sanitari esposti, persona seduta accanto per almeno 8 ore) non espone ad alcun rischio di contagio”.

Anche il Comune di Campi Bisenzio, in collaborazione con l’Ufficio di igiene pubblica della ASL, sta seguendo il caso. “Preme sottolineare – spiega in una nota l’amministrazione comunale – che i tipi di contatto in strutture quali palestre, piscine, ristoranti e bar, come indicato da circolari del Ministero della Salute, non avendo le caratteristiche del contatto stretto (contatto regolare, conviventi, partner sessuale, compagni di classe, compagni di lavoro che condividono la stessa stanza, operatori sanitari esposti, persona seduta accanto per almeno 8 ore) non espone ad alcun rischio di contagio. L’inchiesta epidemiologica è ancora in corso e ad inchiesta ultimata provvederemo ad aggiornare con i dati emergenti dalla stessa”.