Case Passerini, Fattori e Sarti (Sì): “Archiviazione del progetto ormai vicina”

SESTO FIORENTINO/CAMPI BISENZIO – “La vera e propria rivolta degli abitanti della Piana sta raggiungendo l’obiettivo di fermare un progetto sbagliato e questo significa che non c’è niente d’ineluttabile e che l’impegno di cittadini attivi e informati paga e modifica le scelte della politica. Dopo l’elezione del sindaco Lorenzo Falchi di SI a Sesto Fiorentino, […]

SESTO FIORENTINO/CAMPI BISENZIO – “La vera e propria rivolta degli abitanti della Piana sta raggiungendo l’obiettivo di fermare un progetto sbagliato e questo significa che non c’è niente d’ineluttabile e che l’impegno di cittadini attivi e informati paga e modifica le scelte della politica. Dopo l’elezione del sindaco Lorenzo Falchi di SI a Sesto Fiorentino, a favore del Parco della Piana e contrario ad aeroporto e inceneritore, ora il sindaco di Campi Bisenzio Emiliano Fossi si smarca dalle certezze del Pd, senza dimenticare le ultime dichiarazioni del sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli“: a parlare così sono i consiglieri regionali di Sì Toscana a Sinistra Tommaso Fattori (nella foto) e Paolo Sarti. “Il sindaco Fossi – hanno aggiunto – si è dovuto arrendere all’evidenza: dopo oltre un decennio di stallo, è l’ora di mettere definitivamente nel cassetto l’inceneritore di Casa Passerini. Su questo non ci possono essere ripensamenti, la vera miopia è stata quella dei Comuni finora accondiscendenti o troppo silenziosi su questo tema”. E ancora: “E’ la vittoria della ragione e la presa di consapevolezza, ci auguriamo, che sia il momento di sposare in pieno i nuovi indirizzi europei sull’economia circolare, dando la priorità alla riduzione, alla raccolta differenziata e al riuso. In attesa della sentenza Consiglio di Stato sul ricorso al Tar che un anno fa ha fermato la procedura per l’impianto, costatiamo che il fronte pro inceneritore perde pezzi e che l’archiviazione definitiva di Case Passerini sia imminente. Ora le istituzioni mantengano la promessa di realizzare nella Piana il parco agricolo previsto dalla pianificazione regionale, rivedendo nello stesso tempo anche l’altra follia dell’ampliamento di Peretola. Un polmone verde è indispensabile per l’area, anche su questo continua senza sosta la nostra battaglia in consiglio regionale”.