SESTO FIORENTINO – La Fondazione Polis, diventata da poco, a maggioranza privata, ha acquisito il primo immobile da destinare al progetto “Dopo di noi” per le famiglie aderenti che hanno un componente disabile. Il progetto di Dopo di noi rientra è della Società della salute nord ovet e dopo alcuni anni si è concretizzato con il passaggio della casa di Sandra Sarti alla Fondazione. La prima casa “comune” per disabili ospiterà dal 2 dicembre prossimo tre persone: Massimo, Stefania e Cristina e a breve anche un quarto componente. All’interno dell’abitazione le persone disabili che vi risiederanno (età compresa tra 30 e 60 anni) saranno seguite da due operatori (uno dei quali resterà anche la notte) e da due educatori della Cooperativa Di Vittorio. I costi della struttura, a carico della Fondazione formata da 105 famiglie con disabili e da due esponenti delle istituzioni, sono di circa 90mila euro l’anno.
Questa mattina il taglio del nastro nella prima abitazione che si trova in via 2 Giugno 8, alla presenza del sindaco Gianni Gianassi, della presidente della società della salute nord ovest e assessore al sociale Caterina Conti e della presidente della Fondazione Daniela Bonechi.
Casa Sarti è stata arredata con il contributo del Lions Club di Sesto Fiorentino e del Lions Club Firenze Bargello. A Sesto è attivo anche il progetto Cuore nella Casa Bianchi che ospita disabile per alcune attività di socializzazione.
Sono 126 i soci della Fondazione di cui 3 associazioni che sono soci fondatori e 123 soci composti da 13 associazioni, 5 cooperative e 105 famiglie. Il nuovo Cda (eletto il 26 ottobre scorso) è composto dal presidente Daniela Bonechi eletta dai Comuni della Società della salute nord ovest, da Roberta Bani, da Paolo Bongianni, Osvaldo Cavaciocchi, Daniela D’Abbondio, Piera Corsetti e Patrizia Frilli.
Casa Sarti, la prima abitazione della Fondazione Polis: ospiterà 4 disabili
SESTO FIORENTINO – La Fondazione Polis, diventata da poco, a maggioranza privata, ha acquisito il primo immobile da destinare al progetto “Dopo di noi” per le famiglie aderenti che hanno un componente disabile. Il progetto di Dopo di noi rientra è della Società della salute nord ovet e dopo alcuni anni si è concretizzato con […]
