Cartonificio Fiorentino: “Rispettati gli accordi”

SESTO FIORENTINO – Si è tenuto ieri in Regione il tavolo di crisi sul Cartonificio Fiorentino, alla presenza dei sindacati e di rappresentanti dell’azienda, che ha confermato la volontà di spostare la produzione ad Altopascio. Azienda e sindacati hanno concordato di effettuare due incontri, uno in fabbrica a Sesto il 20 novembre e un altro […]

SESTO FIORENTINO – Si è tenuto ieri in Regione il tavolo di crisi sul Cartonificio Fiorentino, alla presenza dei sindacati e di rappresentanti dell’azienda, che ha confermato la volontà di spostare la produzione ad Altopascio. Azienda e sindacati hanno concordato di effettuare due incontri, uno in fabbrica a Sesto il 20 novembre e un altro in Regione il 30 novembre, per riattivare un percorso negoziale. Domani, intanto, sono previste due assemblee dei lavoratori all’interno del Cartonificio a Sesto. “Continuiamo ad essere preoccupati, – dice Slc Cgil – la mobilitazione non si ferma”.

L’incontro è iniziato alle 11.30 e si è concluso dopo le 14.30: “Si riapre un confronto e sono stati calendarizzati gli appuntamenti mettendo in salvo lo spirito e il metodo stabiliti dall’accordo dello scorso anno. – spiega il consigliere regionale per il lavoro Valerio Fabiani – L’altro aspetto è che l’azienda si è impegnata a garantire i livelli occupazionali. Si tratta di un primo passo, ora c’è tutto un percorso ancora da compiere sul quale resteremo attenti e vigili”.

“Abbiamo convenuto i due incontri nel mese di novembre. – spiega il sindaco Falchi – Nessuno ha rimesso in discussione i contenuti degli accordi di un anno e mezzo fa, trasferimento a giugno 2024 e il mantenimento dei livelli occupazionali. Qualora si arrivasse dopo questo periodo al trasferimento che fosse subordinato a una condivisione, un accordo sindacale per le ricadute di questo accordo e questo non è stato messo in discussione da parte di nessuno. L’affermazione fatta dal proprietario di Pro-Gest ad un tavolo nazionale che lasciava presagire un’accelerazione aveva notevolmente preoccupato le organizzazioni sindacali e i lavoratori che continuano ad essere preoccupate, ma il tavolo si è concluso con questo impegno di facilitare un altro incontro fra azienda e sindaci epoi n nuovo appuntamento con le istituzioni per fare un incontro tutti insieme”.