SESTO FIORENTINO – “I lavoratori non sono numeri sono persone” così si legge in una nota della Rsu del Cartonificio Fiorentino dopo che l’azienda ha negato ad alcuni lavoratori il permesso per partecipare all’ultimo saluto di un collega deceduto dopo molti anni di attività. Non è il solo motivo di attrito e che ha fatto decidere uno sciopero domani 21 settembre .
L’azienda, spiega la Rsu, ha lasciato un turno a casa e ha chiesto prestazioni ad altri lavoratori. “I lavoratori – si legge nella nota della Rsu – sono persone che lavorano per poter vivere onestamente e meritano rispetto quando si decide unilateralmente in spregio alla sbandierata collaborazione di lasciare a casa un turno e di chiede ad altri lavoratori forse ritenuti più ‘fedelii prestazioni straordinarie, fra l’altro in spregio alle scelte di un’ampia maggioranza dei lavoratori, il rispetto viene meno e viene ancora meno quando si nega un permesso per poter rendere l’ultimo saluto ad un collega”.
Nell’assemblea che si è tenuta venerdì scorso 17 settembre, inoltre, i lavoratori sono venuti a conoscenza della “concreta possibilità – si legge nella nota – della chiusura dello stabilimento e del trasferimento della produzione ad Altopascio entro il 2022 come dichiarato dalla proprietà”.
“Il Cartonificio è un patrimonio storico di Sesto e della Piana – scrivono i lavoratori – non aspetteremo passivi la sentenza di chiusura da Treviso e dal fondo d’investimento”.
Lo sciopero sarà il 21 settembre per il primo turno dalle 10 alle 11 e il secondo turno e giornalieri dalle 14.30 alle 15.30 e il terzo turno dalle 5 alle 6.