SIGNA – La viabilità resta sempre uno degli argomenti più dibattuti nelle Signe. Lo dimostra anche la recente presa di posizione di Franco Tozzi, consigliere comunale del Pd a Lastra a Signa ma da sempre attento alle questioni che riguardano il territorio signese oltre che rappresentante del comitato Signe d’Arno. “Siamo già in tempo di elezioni – spiega Tozzi – e ognuno fa la sua parte ma con la viabilità siamo arrivati proprio a “un’orgia” di notizie. E’ del mese di maggio, per esempio, la notizia della firma, in Regione, di un accordo fra i Comuni di Lastra a Signa, Signa e Campi per una soluzione ingarbugliata, (strade vecchie sulle quali innestare tratti nuovi) che prevede dei passaggi sul territorio di Signa, facili da disegnare ma di difficile e improbabile realizzazione, un po’ di asfalto anche per Campi e opere varie su Lastra a Signa, opere che vanno da un’inutile e caotica rampa di accesso al vecchio ponte (nuovo lo era 60 anni fa…) ad altre opere nella zona di Stagno”. Tozzi non si ferma qui: “Il 22 giugno si è svolta la presentazione dello studio effettuato e che sarebbe la base per tutti i vari progetti; il 5 luglio il mio intervento di dura critica a questo ennesimo “libro dei sogni” che non tengono assolutamente conto dei dati emersi dal progetto partecipativo; il 9 luglio l’annuncio che nel 2014 partiranno i lavori (anche se nel titolo la data è il 2015); il 19 luglio sappiamo che l’accordo sarà un accordo di programma con la Regione. Quindi è la volta del consigliere regionale Pd Paolo Bambagioni che la Regione, per voce del presidente Rossi, avrebbe intenzione di stanziare dei fondi per la costruzione di un nuovo ponte… Siamo alla follia: ma l’accordo firmato e sbandierato chi lo ha promosso? Con quali criteri è stato pensato se a distanza di due mesi sbucano altri soldi ed altri progetti? E’ quindi tutto da ripensare, in funzione di questo “nuovo ponte” dalla nostra rampa (che sarebbe stata iniziata nel 2014) a tutte le altre variabili alla circolazione che dovranno attenersi a un nuovo progetto rispettando l’ubicazione di questo nuovo ponte: già perché ora ci saranno le discussioni di dove sarà fatto. Insomma ancora una volta le novità allontanano la soluzione del problema o c’è già un progetto alternativo (entrambi realizzati in ambito regionale?)”. “Ribadisco – conclude Tozzi – che le amministrazioni devono rispettare quanto emerso dal processo partecipativo, e non ignorarne le conclusioni. Al tempo stesso ritengo che oggi, fare un ponte gemello, nei pressi dell’attuale sia una cosa assurda e ribadisco la mia posizione a favore di un sottopasso che non crea danno ambientale e paesaggistico in una zona già compromessa. Aspetto e aspettiamo come Comitato Signe d’Arno, qualche risposta ai quesiti, magari che sia veritiera”.
Caos viabilità: il comitato Signe d’Arno chiede risposte concrete
SIGNA – La viabilità resta sempre uno degli argomenti più dibattuti nelle Signe. Lo dimostra anche la recente presa di posizione di Franco Tozzi, consigliere comunale del Pd a Lastra a Signa ma da sempre attento alle questioni che riguardano il territorio signese oltre che rappresentante del comitato Signe d’Arno. “Siamo già in tempo di […]
