Campi si schiera a favore dell’istruzione delle bambine del sud del mondo

CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi si schiera a favore dell’istruzione delle bambine del sud del mondo. Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Emiliano Fossi, insieme all’assessore Eleonora Ciambellotti, ha incontrato Jacopo Bencini Youth, Ambassador italiano dell’organizzazione ONE, fondata nel 2004 dal leader degli U2 Bono Vox e ha dichiarato il suo sostegno alla […]

CAMPI BISENZIO – Il Comune di Campi si schiera a favore dell’istruzione delle bambine del sud del mondo. Nei giorni scorsi, infatti, il sindaco Emiliano Fossi, insieme all’assessore Eleonora Ciambellotti, ha incontrato Jacopo Bencini Youth, Ambassador italiano dell’organizzazione ONE, fondata nel 2004 dal leader degli U2 Bono Vox e ha dichiarato il suo sostegno alla campagna “La povertà è sessista”, campagna dell’anno dell’organizzazione.
ONE è un’organizzazione sostenuta da oltre 7 milioni di membri che opera con campagne e attività di sensibilizzazione per combattere la povertà estrema e le malattie prevenibili, soprattutto in Africa. Apolitica, ONE mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a lavorare di concerto con i leader politici per combattere l’Aids e le malattie prevenibili, aumentare gli investimenti per l’agricoltura e l’alimentazione e chiedere ai governi maggiore trasparenza nei programmi di lotta alla povertà.
Nel 2015 ONE ha lanciato la campagna “La povertà è sessista” per portare l’attenzione su come donne e bambine siano le principali vittime della povertà estrema in ogni aspetto della vita, ma anche la chiave per il cambiamento. Obiettivo del 2016 è stato usare il potere della campagna per spingere i leader ad aumentare i finanziamenti per il Fondo Globale per la lotta contro Aids, tubercolosi e malaria. Nel 2017, invece, ONE ha rinnovato la campagna tramite un’azione nazionale di advocacy e lobbying partita da Roma, dall’aula della Camera dei Deputati, lo scorso 8 marzo. I giovani ambasciatori italiani hanno infatti incontrato molti deputati e deputate di ogni partito per chiedere loro di investire nell’accesso all’istruzione delle bambine, uno dei migliori investimenti nella lotta contro la povertà estrema.