Campi Bisenzio: Rifondazione, il paradosso di Panorama ai Gigli

CAMPI BISENZIO – Rifondazione comunista ha preso una precisa posizione sulle liberalizzazioni ma esprime, sul sito del partito campigiano, preoccupazione per la valanga di chiusure e disdette dei ocntratti integrativi che interessano il settore della grande distribuzione. Per quanto riguarda Campi, il Prc fa l’esempio di Panorama all’interno del centro commerciale I Gigli. In estate, […]

CAMPI BISENZIO – Rifondazione comunista ha preso una precisa posizione sulle liberalizzazioni ma esprime, sul sito del partito campigiano, preoccupazione per la valanga di chiusure e disdette dei ocntratti integrativi che interessano il settore della grande distribuzione.
Per quanto riguarda Campi, il Prc fa l’esempio di Panorama all’interno del centro commerciale I Gigli. In estate, annuncia il Prc di Campi, a Panorama è stato firmato “un accordo interno a dir poco sconcertante. L’azienda ha dichiarato sul punto vendita di Campi Bisenzio 22mila ore in esubero, in base a cui si riserva di trasferire lavoratori nei punti vendita che hanno necessità di implementare organico e sono ubicati sul territorio nazionale ma non nella provincia di Firenze o in quelle limitrofe”. Il Prc definisce tale situazione una “spada di Damocle sulla testa dei dipendenti” poiché “organizzazioni sindacali e azienda si accordano per un pacchetto di domeniche lavorative da svolgersi tra agosto e novembre retribuite come semplice lavoro ordinario”. Il Prc definisce tale situazione un paradosso visto che l’azienda “dichiara un esubero di ore da lavorare e contemporaneamente ottiene un accordo per far lavorare più ore i propri dipendenti. Così  un lavoratore full time del punto vendita di Panorama a Campi potrebbe trovarsi comandato per un tetto massimo di 7 domeniche per tutta la durata dell’accordo (poco meno di 4 mesi), con buona pace del diritto alla propria vita sociale e familiare”.