SESTO FIORENTINO – La nuova viabilità in via del Campo Sportivo “è un totale disastro”: è quanto sostiene il consigliere Marco Calzolari del Partito Democratico che, nel consiglio comunale del 31 luglio, presenterà un’interrogazione per chiedere “per quale motivo il senso unico in via del Campo Sportivo, inizialmente previsto in direzione nord, sia stato invece realizzato in direzione sud. La nuova viabilità in quella zona di Sesto è un totale disastro”.
Calzolari vuole sapere “cosa ha portato l’amministrazione a realizzare il senso unico in via del Campo Sportivo in direzione sud (da via di Calenzano a piazza Bagnolet) invece che in direzione nord, così come era previsto almeno fino al novembre 2016”. “Il provvedimento – prosegue Calzolari – è stato adottato nel febbraio di quest’anno e fin da subito, anche a un non addetto ai lavori, era chiaro come la scelta dell’amministrazione avesse poco senso”.
Per Calzolari la scelta di questo senso unico ha creato disagi sia ai residenti che ai commercianti della zona. “Ora, dopo 5 mesi – prosegue Calzolari – è evidente che i disagi per i residenti e i commercianti della zona siano insostenibili e richiedano dei ripensamenti o, quantomeno, delle spiegazioni. Ad oggi, infatti, la sola motivazione che è stata data dall’amministrazione per giustificare questo provvedimento è la necessità di reperire nuovi spazi parcheggi per i residenti e per l’utenza dello stadio e della piscina comunale. Ma questo non giustifica in alcun modo il senso unico in direzione sud, invece che in direzione nord”.
“Infine ci tengo a evidenziare una questione di metodo non da poco: scelte come questa, in una zona così importante della nostra città, implicano molte conseguenze sulla vita dei cittadini che la frequentano abitualmente. E mi riferisco in particolare ai residenti e ai commercianti della zona – conclude Calzolari – Per questo è fondamentale che provvedimenti come questo siano preceduti da un confronto con tutti i soggetti coinvolti. Da quello che mi è stato raccontato da residenti e commercianti, invece, l’amministrazione non ha cercato nessun dialogo con loro. E anche questo è un atteggiamento che si fatica a comprendere”.