Calenzano: presidio davanti alla Sirti. I lavoratori chiedono di trattare sul contratto di solidarietà

CALENZANO – Presidio davanti alla sede di via San Morese della Sirti, l’azienda specializzata nella posa cavi e nella cablatura per comunicazioni. I 60 lavoratori della sede calenzanese hanno scioperato per manifestare la loro contrarietà alla disdetta degli accordi avanzata unilateralmente dall’azienda e per chiedere l’avvio della trattativa sull’ipotesi di adottare contratti di solidarietà al […]

CALENZANO – Presidio davanti alla sede di via San Morese della Sirti, l’azienda specializzata nella posa cavi e nella cablatura per comunicazioni. I 60 lavoratori della sede calenzanese hanno scioperato per manifestare la loro contrarietà alla disdetta degli accordi avanzata unilateralmente dall’azienda e per chiedere l’avvio della trattativa sull’ipotesi di adottare contratti di solidarietà al fine di salvare i posti di lavoro. Il 15 e il 16 maggio, alla Associazione industriali di Milano, si terrà una riunione tra il coordinamento nazionale (circa 4mila lavoratori) e l’azienda. Fiom-cil chiede di poter discutere sull’ipotesi di un contratto di solidarietà d aapplicare a tutte le maestranze mentre l’azienda, per adesso, ha solo richiesto cassa integrazione (circa due anni fa) per ristrutturazione poi trasformata per “crisi”. Le preoccupazioni sono che Sirti intenda esternalizzare il più possibile le lavorazioni riducendo i posti di lavoro. ” l’estensione del metodo Marchionne anche alla Sirti” dicono i lavoratori che presidiano la sede di via San Morese.