Calenzano: la crisi della Vangi di Settimello, 50 posti di lavoro a rischio

CALENZANO – Da aprile scorso non riscuotono gli stipendi e ora i 45 lavoratori della Vangi di Settimello a Calenzano, la ditta che si occupa di escavazioni, sono in cassa integrazione fino al 31 maggio 2013 con un futuro piuttosto nebuloso. Sulla situazione dell’azienda storica pare, dicono i sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil, c’è […]

CALENZANO – Da aprile scorso non riscuotono gli stipendi e ora i 45 lavoratori della Vangi di Settimello a Calenzano, la ditta che si occupa di escavazioni, sono in cassa integrazione fino al 31 maggio 2013 con un futuro piuttosto nebuloso. Sulla situazione dell’azienda storica pare, dicono i sindacati Filca Cisl e Fillea Cgil, c’è preoccupazione e chiedono alla proprietà di effettuare i pagamenti degli stipendi arretrati e chiarezza sul futuro. “L’azienda ha risentito anche della crisi del settore dell’edilizia – dice Stefano Catalani di Fillea Cgil – che insieme ad una gestione poco attenta ha portato a questa situazione: da tre mesi non arrivano gli stipendi e i lavoratori sono in cassa integrazione dal 1 giugno scorso”. L’età media di chi lavora per la ditta Vangi è di 30-40 anni, ma molti di questi lavoratori sono nell’azienda calenzanese da 10 o 20 anni. “Chiediamo certezze sui salari e sul futuro dell’azienda” dice Stefano Tesi di Filca Cisl. L’azienda è in arretrato da novembre scorso anche con il pagamento della cassa edile. Questa sera i sindacati incontreranno la proprietà.

Guarda l’intervista a Stefano Tesi (Filca-cisl): [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=5ZmDON6OzS8&feature=youtu.be]