Calenzano: Castro (Pdl), “il consiglio comunale viene diretto da un podestà”

CALENZANO – “Il Pd cerca di alleggerire la situazione economica portando alla discussione dei consigli comunali tutti argomenti che non la riguardano”. Lo sostiene Monica Castro (Pdl) che critica il mancato interessamento alla situazione “dei lavoratori della Central Security per i quali nessuno ha fatto niente”. La preoccupazione del Pd, spiega Castro, “sta nell’ottenere buoni […]

CALENZANO – “Il Pd cerca di alleggerire la situazione economica portando alla discussione dei consigli comunali tutti argomenti che non la riguardano”. Lo sostiene Monica Castro (Pdl) che critica il mancato interessamento alla situazione “dei lavoratori della Central Security per i quali nessuno ha fatto niente”.
La preoccupazione del Pd, spiega Castro, “sta nell’ottenere buoni risultati con gli incassi della Festa di Legri”. Poi Castro annuncia di “aprire una parentesi sulla situazione dittatoriale presente nel consiglio comunale di Calenzano. Ieri il presidente del consiglio non mi ha convocato alla riunione dei capigruppo, non mi ha concesso la parola durante le comunicazioni dei consiglieri e ha vietato la presenza di un fotografo. Non era mai accaduto. A Calenzano siamo in presenza di un podestà: non solo siamo in una dittatura finanziaria ma anche istituzionale” Castro annuncia che continuerà la sua attività ma in modo disgiunto dal “regolamento del consiglio comunale ogni volta interpretato su misura della maggioranza. E’ ora che i cittadini dicano basta contro questa dittatura”. Secondo Castro si sarebbero compiute gravi irregolarità tanto che annuncia un esposto al Prefetto.