POGGIO A CAIANO – “Mi sembra un momento davvero particolare perché il Pd pratese venga a dare lezioni e dispensare consigli a Poggio a Caiano. Forse dovrebbero occuparsi un po’ di più e molto meglio della povera Prato, città ormai ogni giorno tristemente alla ribalta sulla cronaca nazionale”: lo dice, in una nota, Diletta Bresci, segretario della Lega per i Comuni Medicei, che poi spiega: “Trovo comunque fuori luogo come esponenti di un partito, segretari e non ultimi senatori, che a Poggio a Caiano avranno messo piede sì e no due volte in vita loro, pensino di voler decidere per i cittadini poggesi”.
E ancora: “Ma su quali basi affermano che la soluzione a senso unico sul Ponte a Mulino sia migliore del ripristino a doppio senso? Forse perché questa “strampalata” soluzione era stata immessa dai loro compagni di partito quando amministravano Poggio a Caiano? Fortunatamente nel 2023 abbiamo cambiato rotta e lo abbiamo fatto anche in nome di quelle battaglie che io insieme ai poggesi, abbiamo portato avanti, in primis quella contro questi cambi di viabilità assurdi e non richiesti da nessuno. Attuati da qualcuno soltanto per la propria smania di comandare e far vedere che potevano imporre il loro volere alle persone come e quando volevano. Esempio lampante dell’arroganza politica e amministrativa che contraddistingue ormai che i governa questa regione da 50 anni”.
“Ribadisco ancora una volta – conclude – che probabilmente i membri della segreteria pratese farebbero meglio a dare uno sguardo alla loro città anziché occuparsi dei problemi di Poggio a Caiano, in modo particolare perché nessuno mi pare abbia richiesto un loro parere. Se i colleghi poggesi del Pd non sono in grado di fare opposizione da soli e hanno bisogno di continui “pronti interventi” da Prato o da comitati che spuntano ormai come i funghi e orchestrati sempre dalle 7-8 persone, ne prendessero atto e si dimettessero”.