Borse di dottorato “Pegaso” per cento laureati

FIRENZE – Cento giovani laureati toscani potranno perfezionarsi nei propri studi grazie alle borse di dottorato “Pegaso”. La giunta regionale ha approvato le linee del bando rivolto a Università ed enti di ricerca grazie al quale, anche quest’anno, la Regione selezionerà qualificati corsi di dottorato, finanziando le relative borse di studio con 6 milioni di […]

FIRENZE – Cento giovani laureati toscani potranno perfezionarsi nei propri studi grazie alle borse di dottorato “Pegaso”. La giunta regionale ha approvato le linee del bando rivolto a Università ed enti di ricerca grazie al quale, anche quest’anno, la Regione selezionerà qualificati corsi di dottorato, finanziando le relative borse di studio con 6 milioni di euro. I dottorati saranno realizzati in Toscana da Università ed enti di ricerca, in collaborazione con le imprese. Il bando rientra tra le opportunità promosse da Giovanisì, il progetto della Regione per l’autonomia dei giovani.

Chi potrà usufruire della Borsa Pegaso? I candidati devono avere meno di 35 anni, essere in possesso di una laurea, conoscere bene l’inglese e rendersi disponibili a effettuare soggiorni di studio e ricerca all’estero per almeno sei o dodici mesi in imprese, università o strutture di ricerca qualificate. Per ogni giovane laureato cui verrà assegnata la borsa di dottorato saranno disponibili complessivamente circa 61 mila euro che diventeranno 66 mila se il soggiorno all’estero durerà almeno un anno.

Il bando sarà finanziato per 4 milioni di euro con il Por Fse 2014-20, quindi con fondi comunitari, ma in questo caso la Regione interverrà direttamente con 2 milioni di euro di fondi propri.

“La Regione ha deciso di attingere direttamente al proprio bilancio per garantire ai futuri beneficiari delle Borse Pegaso la copertura dell’intero percorso dottorale, di durata triennale, perché i termini della programmazione Por Fse 2014-20 avrebbero consentito la copertura del solo primo biennio di corso”, ha spiegato la vicepresidente della Regione Monica Barni.