Bianchi (Confesercenti): “La linea 2 della tramvia e la rivincita della bella politica”

FIRENZE – A pochi giorni dal taglio del nastro della linea 2 della tramvia, con la presenza a Firenze del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pubblichiamo questo intervento di Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Firenze. Con l’inaugurazione (finalmente!) della T2 Vespucci che collega l’aeroporto di Peretola alla stazione di Firenze, la città ha vissuto una […]

FIRENZE – A pochi giorni dal taglio del nastro della linea 2 della tramvia, con la presenza a Firenze del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, pubblichiamo questo intervento di Claudio Bianchi, presidente di Confesercenti Firenze.

Con l’inaugurazione (finalmente!) della T2 Vespucci che collega l’aeroporto di Peretola alla stazione di Firenze, la città ha vissuto una delle giornate più importanti degli ultimi anni. Non solo perché, finalmente, abbiamo una nuova e moderna linea di trasporto pubblico tra due infrastrutture decisive per lo sviluppo e la crescita del territorio, ma anche perché è proprio in   momenti come questo che si riscopre la bella politica, quella che fa le cose, senza indugio e anche con una certa dose di coraggio, nell’interesse generale della comunità.
Senza bla bla bla, populismi di maniera, ricerca quotidiana del capro espiatorio da dare in pasto all’opinione pubblica per giustificare i propri fallimenti e/o incapacità nella gestione della cosa pubblica. In questo clima di campagna elettorale permanente, uso massivo (e quasi intimidatorio) di social, fake news e meme, quasi ci siamo dimenticati cosa voglia realmente dire fare (e bene) l’amministratore pubblico. Ecco perché voglio ringraziare doppiamente il sindaco Nardella e la giunta comunale: per la tenacia e la  perseveranza con cui ha portato avanti negli ultimi anni la realizzazione dell’opera, ma anche per aver dimostrato che, se si vuole, la politica non è fine a se stessa ma serve a perseguire l’interesse generale di una comunità e di un territorio. Allo stesso tempo però, voglio anche ringraziare i commercianti che hanno subito con grande dignità, negli ultimi anni, i disagi causati dai lavori della tramvia. Voglio sperare che questi sacrifici possano essere in qualche modo “ricompensati”, anche nel breve periodo, con un aumento del valore delle attività posizionate lungo il tracciato della nuova opera. Infine permettetemi di ringraziare i colleghi e la struttura di Confesercenti, che negli ultimi anni ha comunque sostenuto la realizzazione dell’opera, anche se da più parti si spingeva per sostenere il contrario.
Non solo: la nostra associazione di categoria si è impegnata nel difficile compito di dare rappresentanza alle imprese più colpite dai cantieri, facendo arrivare nitidamente il loro grido di dolore in Palazzo Vecchio. E portando a casa alcuni provvedimenti (per esempio una consistente  riduzione di  tributi e tariffe comunali) che comunque hanno costituito, soprattutto nei momenti più difficili, una importantissima boccata d’ossigeno per queste attività. Bene, adesso che abbiamo finito i ringraziamenti, godiamoci una Firenze più bella, moderna e veloce, che non ha più niente da invidiare, anche sul piano delle infrastrutture, alle più importanti città d’Europa.

Claudio Bianchi, presidente Confesercenti Firenze