SESTO FIORENTINO – “Avere ‘memoria’ è un’operazione complessa lunga e senza fine, a moto perpetuo”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo di Sesto Siamo Noi, Riccardo Baroniti riferendosi al Giorno della Memoria, ricordato oggi 27 gennaio.
“Il genocidio, lo sterminio razziale e le persecuzioni di massa sono esistite purtroppo
anche dopo l’Olocausto ed esistono ancora – prosegue nella nota, Baronti – E’ il peso più grande che abbiamo ereditato perché significa che non abbiamo fatto abbastanza, che non abbiamo ancora voltato pagina, che non abbiamo lavorato e lottato a sufficienza perché quello che è stato non accada più. L’uomo non è cambiato!”
Commemorare oggi, prosegue Baronti “non significa solo ricercare la verità e non dimenticare l’orrore, ma significa soprattutto apprendere dal passato, significa far prendere coscienza a tutti e specialmente alle nuove generazioni, significa costruire la libertà, significa promuovere una cultura basata sul rispetto dell’altro nella sua diversità, significa ricercare la pace tra i popoli e la difesa non solo dei diritti dell’uomo, ma dell’essere ‘uomo’ in tutte le sue forme, in tutte le sue espressioni, in tutte le sue razze”.
Secondo Baronti “dobbiamo essere promotori di tutte le iniziative possibili in piazza, nelle scuole e nelle case, cerchiamo di far riflettere tutti e in particolare i ragazzi sui temi legati ai diritti umani e alla loro negazione, qualsiasi popolazione del pianeta riguardino, indipendentemente dall’appartenenza etnica, dalla religione, dal ceto, dal colore della pelle. E’ orrore anche l’indifferenza e l’egoismo che cresce in ognuno di noi”.