Baratti (Lega) “Questa amministrazione fa acqua da tutte le parti”

CALENZANO – “Questa amministrazione fa acqua da tutte le parti”. Lo afferma il capo gruppo della Lega Daniele Baratti che giovedì 14 novembre ha effettuato un sopralluogo alla scuola primaria Marchesi e alla materna Malaguzzi a Carraia. “All’interno della scuola primaria Marchesi – dice Baratti – ho constatato che, in più parti, ci sono delle infiltrazioni […]

CALENZANO – “Questa amministrazione fa acqua da tutte le parti”. Lo afferma il capo gruppo della Lega Daniele Baratti che giovedì 14 novembre ha effettuato un sopralluogo alla scuola primaria Marchesi e alla materna Malaguzzi a Carraia. “All’interno della scuola primaria Marchesi – dice Baratti – ho constatato che, in più parti, ci sono delle infiltrazioni con evidenti aloni al soffitto e in un’aula è stato posto un secchio per raccogliere l’acqua che scende costringendo gli alunni ad una sistemazione provvisoria in altri spazi. Non solo, la scuola presenta molti dei problemi già rilevati in altri precedenti sopralluoghi tra cui  rotolanti datati da sostituire e un termosifone non funzionante. Inoltre, nella palestra si rilevano problemi di intonaco alle pareti che presentano due enormi fori”. Per quanto riguarda la materna Marchesi, dice Baratti “si riscontrano problemi di intonaco, “fan coil” non funzionanti e aloni dovuti ad infiltrazioni. Si suggerisce che potrebbe essere utile l’installazione di una tettoia all’ingresso della materna per rendere più agevole l’entrata dei bambini nei giorni di pioggia”. “Auspichiamo – conclude il consigliere della Lega – un intervento celere della pubblica amministrazione soprattutto perché da anni questa scuola presenta problemi al tetto e lo si evince anche dalle ‘chiazze’ rimaste sui muri dovute alle precedenti infiltrazioni. Pertanto sarebbe stato opportuno che nella passata estate fossero stati effettuati i lavori necessari al fine di trascorrere un inverno più sereno in attesa del rifacimento totale del tetto mediante il bando sull’efficientamento energetico. Attendere i lavori del bando citato (che da cronoprogramma dovrebbero iniziare a marzo 2020 e concludersi i primi mesi del 2021) senza fare nel frattempo un intervento cautelativo, non ci pare essere stata la scelta giusta. I problemi di oggi sono forse dovuti ad una programmazione poco efficiente?”.