CALENZANO – Molti punti del programma non sono stati attuati: è quanto sostiene il consigliere di Forza Italia Daniele Baratti che traccia un “bilancio di metà mandato” sull’operato dell’amministrazione comunale calenzanese.
“Nonostante un programma elettorale ben strutturato e di facile attuazione con il quale il Sindaco Biagioli ha ottenuto il consenso favorevole della maggioranza – dice Baratti – molti punti di questo programma non hanno ancora visto la luce o sono falliti miseramente ed un esempio su tutti è l’assenza di sicurezza: essa è una priorità e non può essere trascurata come è stato fatto fino ad oggi. Vista l’escalation di furti possiamo dire che la giunta comunale su questo tema ha miseramente fallito”.
Tra i punti evidenziati da Baratti c’è la scuola.
“La scuola, che sempre nel programma era il luogo simbolo a cui si doveva dedicare attenzione – dice l’esponente di Forza Italia – è stata completamente abbandonata Con i miei tour ho potuto constatare come vi siano numerose lacune strutturali oltre che una mancata programmazione di manutenzione ordinaria. Finestre rotte, prese di corrente aperte, perdite di acqua dal soffitto e porte di emergenza ostruite non sono accettabili”.
Per quanto riguarda il bilancio, prosegue Baratti “è aumentato l’indebitamento pro capite e si è reso necessario più volte ricorrere all’anticipazione di cassa su cui anche il Collegio dei Revisori è intervenuto ‘bacchettando’ l’amministrazione”.
Altro punto per Baratti sono le società partecipate. “Ogni anno – dice – risultano essere un peso non indifferente per il Comune in quanto alcune spesso in perdita e sulle varie spese superflue come il verde verticale costato circa 15.000,00 euro e seccato subito al sole oppure i soldi spesi per la mediazione culturale alla residenza per cittadini non comunitari di Dietro Poggio. Da sottolineare poi la situazione difficile della società in house del Comune gravata da troppi debiti: fino a pochi mesi fa erano circa 600mila euro i ritardi nei pagamenti ai fornitori a cui vanno aggiunti i 21mln di debiti presenti al 31/12/2015”.
“Sul tema ambientale, dopo un impasse iniziale soprattutto sull’abbandono dei rifiuti – continua Baratti – sembra che la situazione sia in miglioramento. Rimango critico invece sulla posizione purtroppo molto morbida tenuta dal Sindaco sull’inceneritore. In attesa di vedere portare a compimento il progetto della casa della salute con il trasferimento di tutti i medici e l’attuazione delle mozioni presentate dal sottoscritto ed approvate in consiglio, non rimane altro che bocciare ad oggi l’operato di questa Giunta”.