“Baraonda”, popolazioni feline e regolamento comunale: nel consiglio di stasera due interrogazioni e una mozione di Vinattieri (FI)

SIGNA – Due interrogazioni e una mozione: sono gli atti presentati da Gianni Vinattieri, capo gruppo Forza Italia/Rinasce Signa, nel consiglio comunale in programma oggi, mercoledì 20 dicembre. Entrando nel merito delle questioni, l’interrogazione è relativa alla “Chiusura del chiosco installato su area pubblica chiamato “Baraonda” e sito in via Guido Rossa nella zona del Crocifisso”. Il “Baraonda” infatti è chiuso da settembre e nell’interrogazione Vinattieri chiede “se negli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è la riapertura al pubblico del chiosco” e “quali passaggi amministrativi si intendono intraprendere”. La seconda interrogazione invece riguarda una “battaglia” che Forza Italia/Rinasce Signa ha intrapreso da tempo e che vede il gruppo consiliare al fianco delle “gattare” (ma non solo) signesi. L’interrogazione riguarda infatti il “Servizio di rifugio dei cani randagi e il controllo delle popolazioni feline – anno 2018” (della questione se ne era già parlato anche l’anno scorso) e nel dispositivo Vinattieri chiede “come l’amministrazione pensa di gestire il servizio di rifugio dei cani randagi e per il controllo delle popolazioni feline per l’anno 2018” e “visto l’esiguo numero di cani randagi custoditi in canili individuati da convenzione, se ritiene di aumentare le risorse dedicate alla cura delle colonie feline presenti sul territorio comunale”. Infine la mozione che ha come oggetto “Istituti di partecipazione popolare diretta – Regolamento referendario, criteri di esame delle petizioni e regolamento delle proposte popolari”. Mozione in cui Vinattieri “constatata la mancanza di condizioni politiche per addivenire a una revisione del regolamento del consiglio comunale” e “ribadita la necessità di superare un vulnus regolamentare che rende lo Statuto dell’ente “inapplicabile” in alcune sue parti”, ribadisce l’invito al sindaco e alla giunta “ad attivare, con il coinvolgimento della Commissione consiliare competente, procedure e modalità tese alla formulazione e alla successiva approvazione di: criteri di esame delle petizioni da integrare nel regolamento del consiglio comunale; un regolamento che individui le condizioni di ammissibilità di forma delle proposte, le modalità ed i termini per l’istruttoria delle medesime; un regolamento che stabilisca le condizioni di ammissibilità, i criteri di raccolta delle firme, lo svolgimento delle consultazioni, la loro validità e la proclamazione del risultato”.