Bandiere a mezz’asta in Comune per la scomparsa di Sara Lapi. Il sindaco: “Una tragedia che ci lascia increduli”

SESTO FIORENTINO – Il sindaco Sara Biagiotti, alla notizia della morte della consigliere Sara Lapi, ha detto di lei che era “una giovane donna, intelligente, colta ed educata. Una tragedia che ci lascia senza parole, increduli di fronte una perdita così grave per l’intera città”. Sara Lapi, 28 anni, è deceduta nella notte a causa […]

SESTO FIORENTINO – Il sindaco Sara Biagiotti, alla notizia della morte della consigliere Sara Lapi, ha detto di lei che era “una giovane donna, intelligente, colta ed educata. Una tragedia che ci lascia senza parole, increduli di fronte una perdita così grave per l’intera città”.
Sara Lapi, 28 anni, è deceduta nella notte a causa di un incidente stradale tad Altopascio. Di lei, si legge in un comunicato dell’amministrazione comunale sestese, si dice che è stata una “brillante studentessa ed imprenditrice, era laureata in Ingegneria Biomedica ed è stata assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Firenze. Lavorava in una start-up, di cui è stata co-fondatrice, che realizza dispositivi medici e che è nata nell’Incubatore del Polo Scientifico da un progetto universitario.
È stata eletta nella lista del Pd e il sindaco Biagiotti, proprio per le sue già altissime competenze, l’ha scelta come sua consigliera  per  il trasferimento tecnologico, Università e Ricerca e Smart city”.
Sara LapiÈ lo stesso sindaco a spiegare di averla voluta in giunta “perché si è mostrata una ragazza preparata ed umile, una grande lavoratrice. Stava lavorando a tantissimi progetti per la nostra comunità. Dal primo giorno si è sempre impegnata e ha presentato subito tantissime idee innovative. Era entusiasta ed instancabile. Siamo vicini alla sua famiglia in questo immenso dolore”.
In segno di lutto sono state annullate tutte le attività istituzionali in programma per il comune di Sesto. Le bandiere esposte sugli edifici comunali sono state poste a mezz’asta in segno di lutto. Ancora non è stato possibile programmare il funerale a causa degli accertamenti sulla salma disposti dall’autorità giudiziaria competente.