SIGNA – Le emozioni della serata di ieri sono racchiuse anche nell’ultima “boccata” di sigaro Toscano. Con il fumo che si alza verso il cielo e porta con sé mille pensieri. Dopo una settimana iniziata in modo drammatico, con il ritrovamento del corpicino di una neonata morta, chiusa in una borsa da viaggio, l’evento organizzato da Banda Albereta, il secondo all’interno di un Teatro Lux di San Mauro sempre più rimesso a nuovo, è stato invece il modo migliore per concluderla. Una serata tutta per Camilla, la piccola di Sesto Fiorentino che sta lottando con tutte le sue forze e la sua famiglia contro la malattia che l’ha colpita dopo la nascita. Una serata racchiusa soprattutto nell’emozione e nelle emozioni della mamma, Mascia, che con le sue parole ha trasmesso a tutti i presenti quello che stanno provando. Una serata racchiusa nell’emozione di Stefano, che di Banda Alberta è il portavoce. Emozione amplificata dalla musica e dalle parole di Elton John e della sua “Candle in the wind”. Ho voluto ricordare Stefano – e lui “si arrabbierà” sicuramente per questo perché i volontari di questo bellissimo gruppo colorato di giallo hanno tutti lo stesso valore – perché è stato davvero “bello” vedere la sua emozione mentre introduceva la mamma di Camilla, dopo un video che è stato insieme un condensato di sensazioni e un messaggio di speranza. Con la sala in (rigoroso) silenzio e una parte dei volontari ai piedi del palco, dove c’erano lui e Mascia, a sostenerli entrambi. Non idealmente, con il pensiero, con l’intensità del momento, con lacrime che probabilmente hanno avuto la forza di risvegliare tante coscienze. Noi eravamo lì (anche) per raccontare ai lettori di Piananotizie la serata. Ed è stato bello farsi avvolgere dalle emozioni mettendo da parte la “cronaca”. “Questi bambini speciali – ha detto la mamma di Camilla – ci insegnano tanto, ci insegnano l’amore puro”. Noi ci fermiamo qui.
Pier Francesco Nesti
