Banda Albereta, buona la prima al Teatro Lux di San Mauro. In trecento a tavola per la piccola Jo

SIGNA – Buona, anzi buonissima la prima di Banda Albereta nella nuova location, il teatro Lux di San Mauro, accanto alla chiesa parrocchiale. Grazie alla disponibilità del parroco, don Robert Swiderski, e del consiglio pastorale, che hanno subito accolto a braccia aperte il “muro giallo della solidarietà”. Il primo evento in programma, infatti, quello di […]

SIGNA – Buona, anzi buonissima la prima di Banda Albereta nella nuova location, il teatro Lux di San Mauro, accanto alla chiesa parrocchiale. Grazie alla disponibilità del parroco, don Robert Swiderski, e del consiglio pastorale, che hanno subito accolto a braccia aperte il “muro giallo della solidarietà”. Il primo evento in programma, infatti, quello di sabato scorso, è andato subito sold out, a dimostrazione che quando le cose si fanno per bene, soprattutto quando si parla di solidarietà, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Solidarietà ma anche un’ottima cucina, per la soddisfazione dei trecento che si sono seduti a tavola all’interno di quello che un tempo è stato sia cinema che teatro. Un evento a favore della piccola Jo, una bambina di due anni che soffre di “Emimelia tibiale bilaterale classe quinta”, ovvero la maggiore nella scala di gravità: la piccola sarà sottoposta a un intervento negli Stati Uniti che le darà il completo utilizzo delle gambe, per un costo che si aggira intorno ai 350.000 dollari. E Banda Albereta ha risposto presente. “Esistono ancora  – ha detto una commossa mamma Irene – le persone che, senza fare troppi discorsi, si mettono all’opera e al servizio di chi ha bisogno, per aiutare gli altri. Le soluzioni ai problemi ci sono, certo bisogna lottare per trovarle e metterle in atto”. “Avevo sempre sognato – ha detto il parroco di San Mauro – di inaugurare il “vecchio” teatro parrocchiale con uno spettacolo. Ma quello che vediamo stasera di fronte ai nostri occhi è uno spettacolo ancora più bello. Con la consapevolezza che questa non sarà l’unica occasione per ritrovarsi. Anzi, spero che possa succedere di nuovo quanto prima”. Una speranza confermata dalla serata già in programma per il prossimo 23 novembre, in questo caso a favore di Camilla, una bambina sestese affetta dalla sindrome di RETT, mentre a dicembre è già fissata una serata “speciale”, per farsi gli auguri di Natale ma anche per devolvere l’incasso alla parrocchia di San Mauro, Avanti, c’è posto: facciamo crescere il muro giallo della solidarietà.

P.F.N.