Ballottaggio, Rifondazione Comunista: “I campigiani meritano di cambiare amministrazione”

CAMPI BISENZIO – “Ai ballottaggi dei prossimi 28 e 29 maggio non faremo nessun apparentamento con altre liste o coalizioni che hanno avuto accesso al secondo turno”. Questo l’orientamento condiviso da tutto il Partito della Rifondazione Comunista in Toscana che poi, in una nota, spiega: “E’ altrettanto chiaro che, partendo dal ricordare e ribadire la […]

CAMPI BISENZIO – “Ai ballottaggi dei prossimi 28 e 29 maggio non faremo nessun apparentamento con altre liste o coalizioni che hanno avuto accesso al secondo turno”. Questo l’orientamento condiviso da tutto il Partito della Rifondazione Comunista in Toscana che poi, in una nota, spiega: “E’ altrettanto chiaro che, partendo dal ricordare e ribadire la nostra presentazione alternativa, quasi dappertutto, sia alla destra che al centro-sinistra liberista, l’invito, netto è a un voto antifascista, in primis quindi a non votare per coalizioni guidate o dove siano presenti forze di destra. I nostri voti mai alle destre, ai post fascisti. Così come a tutti coloro che, svuotando di fatto spirito e contenuti della Costituzione repubblicana, se ne mettono in netto contrasto al di là delle sigle che esprimono. Nella riunione regionale con i gruppi dirigenti locali e regionali del PRC, tenutasi pochi giorni fa, è stata inoltre tratteggiata una prima analisi del voto amministrativo della scorsa settimana nella nostra regione”.

“Emerge – continua il comunicato – come da una parte si sia accentuata, o se vogliamo riproposta, una forte polarizzazione del voto attrattiva verso le destre e per il cosiddetto centro-sinistra. Ma, dall’altra, alla luce di questa analisi di fondo, ancora più rilevanti sono i risultati delle liste dove Rifondazione Comunista era presente, sia all’interno del progetto di Unione Popolare che sotto altre forme. Risultati, va ammesso, che spesso sono stati alterati rispetto alle aspettative da risultati non brillanti in particolare dei 5 Stelle, in alcuni casi rilevanti presenti nelle medesime coalizioni, e con i i quali auspichiamo, dove ci siano le condizioni, la prosecuzione dell’interlocuzione politica nella nostra regione. Così come con tutte quelle forze politiche e sociali con cui ci sarà una convergenza programmatica. Un discorso a parte, tutto in fieri e tutto da giocare, riguarda Campi Bisenzio, Comune strategico per molte partite amministrative, dove, oltre al buon risultato e relativa espressione di nuovi consiglieri da parte della lista dove era presente il PRC, è la nostra coalizione che accede al ballottaggio e dove condurremo il massimo sforzo per poter far sì che i cittadini campigiani possano avere quel cambiamento che meritano, dopo le desolanti prove date dalle amministrazioni precedenti dal punto di vista gestionale, di proposta, progetto, anche specificamente politico”.