“Ballo ma non sballo”: si suona, si balla e i circoli tornano protagonisti

SIGNA – Si chiama “Ballo ma  non sballo” ed è l’iniziativa presentata oggi al Ristoro dell’Arte, a Signa, e che coinvolge i Comuni di Signa, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Scandicci. Ma anche le scuole, le associazioni sportive e soprattutto i circoli dei quattro Comuni, guidati dallo stesso Ristoro dell’Arte, Casa del popolo di Tripetetolo, […]

SIGNA – Si chiama “Ballo ma  non sballo” ed è l’iniziativa presentata oggi al Ristoro dell’Arte, a Signa, e che coinvolge i Comuni di Signa, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino e Scandicci. Ma anche le scuole, le associazioni sportive e soprattutto i circoli dei quattro Comuni, guidati dallo stesso Ristoro dell’Arte, Casa del popolo di Tripetetolo, Casa del popolo di Querceto e circolo Aurora. Essenziale lo spirito del progetto, che vuole provare a far vivere l’atmosfera dei circoli, quella che in passato li portava a essere veri e propri punti di riferimento nelle varie comunità, ai più giovani. Ma non solo ovviamente. In che modo? Proponendo delle serate musicali, con buffet e drink a 10 euro, che prendono il via con musica suonata rigorosamente dal vivo da gruppi del territorio per poi concludersi con la musica da discoteca. Tutto ciò “in modo consapevole”, come ci hanno tenuto a ribadire i promotori dell’iniziativa: “Nasce tutto dalla musica – ha detto Alessandro Panchetti, di Malmantile, colui da cui l’idea è partita, cantante e musicista in un gruppo – e dal desiderio di costruire qualcosa di alternativo allo “sballo”, in modo anche da rivitalizzare i circoli e farli tornare a essere quei luoghi di aggregazione che sono stati qualche tempo fa”. Insieme a lui Salvatore Zito (Ristoro dell’Arte), Brunero Tarlini e Alessio Bonavita (Casa del popolo di Querceto), Federico Borgioli (Casa del popolo di Tripetetolo), Daniele Berti (circolo Aurora), il compositore e paroliere Marco Ciappelli, il vice-preside del liceo Virgilio di Empoli Roberto Tofani e Manuele Mecca, ex studente del liceo, anche lui nel mondo della musica. E se la prima serata è in programma venerdì 3 febbraio proprio al Ristoro dell’Arte, anche gli amministratori degli altri Comuni hanno garantito il loro appoggio, in attesa di avere il via libera anche da Campi Bisenzio. “Si tratta di una scommessa importante – ha detto Camilla Sanquerin, assessore alle politiche sociali del Comune di Sesto – per favorire la socialità ma anche l’attenzione alla salute”. “Quello che abbiamo di fronte – ha detto Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa – è un lavoro di prospettiva, molto importante e che ci consente di fare fronte comune di fronte a quelle che sono le problematiche legate alle politiche giovanili”. Sulla stessa lunghezza d’onda Andrea Anichini, assessore alla mobilità del Comune di Scandicci (“La vera sfida è il coinvolgimento dei giovani”) e il vice-sindaco di Signa, Sara Ambra: “Di fatto si crea un sistema di comunità, in cui i circoli sono protagonisti e ci consentono di mettere in risalto valori che sono stati fondamentali per la crescita di molti di noi”. Quattro i mesi di prova, fino a maggio in pratica, al termine dei quali verrà fatto un primo bilancio dell’attività svolta.