Ballerini (Campi a Sinistra), Bundu e palagi (Sinistra Progetto Comune): “Gkn, Genova e noi: la parte giusta della storia”

CAMPI BISENZIO – “Le drammatiche notizie di ieri devono portarci alla massima unità su tutti i livelli, ma la politica deve saper dare risposte di lungo periodo, evitando di pensare che c’è riformabilità di una globalizzazione costruita solo sul profitto e sullo sfruttamento”: a parlare così sono Lorenzo Ballerini (Campi a Sinistra), Antonella Bundu e […]

CAMPI BISENZIO – “Le drammatiche notizie di ieri devono portarci alla massima unità su tutti i livelli, ma la politica deve saper dare risposte di lungo periodo, evitando di pensare che c’è riformabilità di una globalizzazione costruita solo sul profitto e sullo sfruttamento”: a parlare così sono Lorenzo Ballerini (Campi a Sinistra), Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri di Sinistra Progetto Comune a Palazzo Vecchio. “Il presidente della Regione Toscana – aggiungono – si è stupito della mercificazione dell’attività produttiva, nella vicenda della Gkn: crediamo sia pericoloso dare una lettura sbagliata di quanto sta accadendo a Campi Bisenzio. I fondi di investimento e le multinazionali sono mosse dalla logica del massimo profitto, a prescindere dal tema della sostenibilità ambientale e dei costi umani che ci stanno dietro: acquistare, “razionalizzare” (chiudere, accorpare, esternalizzare, licenziare) e vendere sono “le regole del gioco”, non una violazione delle norme”. “Il movimento altermondialista è stato ridicolizzato per le sue posizioni e poi represso nel sangue di Genova, mentre il centrosinistra, negli ultimi due decenni, ha governato larga parte del mondo occidentale con l’illusione di poter mitigare le conseguenze di questo sistema economico. Siamo consapevoli dell’importanza di avere tutta la cittadinanza e le istituzioni al fianco delle organizzazioni sindacali, così come dell’assemblea permanente di fabbrica, per trovare una rapida ed efficace soluzione alla vicenda della Gkn: il prossimo appuntamento è ovviamente per lunedì mattina alle 9 in piazza Santa Croce a Firenze per la manifestazione legata alla proclamazione dello sciopero generale in quella giornata. A 20 anni dal G8 – concludono – pensiamo però sia importante capire come sia stato possibile arrivare a questo punto e allo svuotamento sistematico delle funzioni che la politica e le istituzioni possono svolgere concretamente, ricevendo comprensibilmente diffidenza da parte di larga parte delle persone. Martedì 20 luglio saremo ovviamente alla manifestazione nazionale a Genova, mentre oggi e domani (16 e 17 luglio) a Settignano si terranno due giorni per il ventennale”.