CARMIGNANO – «Si conclude una vicenda annosa, ora tutta l’area è pubblica». Con queste parole il sindaco Edoardo Prestanti annuncia l’acquisizione per 32 mila euro dell’ex cava di Bacchereto ad opera del Comune dall’Istituto diocesano di sostentamento del clero. L’ultimo atto si è compiuto pochi giorni fa, con la definizione e la formalizzazione dell’acquisto della parte dell’ex cava, relativa al parco anfiteatro, ancora non di proprietà pubblica. Nella dichiarazione del primo cittadino c’è tutta la soddisfazione di aver portato a termine un’operazione che si trascina dagli anni Ottanta, anche con cause legali e amministrative, che avevano già portato al patrimonio comunale la parte superiore dell’ex cava: ora l’intero parco e l’anfiteatro diventano di diritto oltreché di fatto di proprietà pubblica. «Per il Comune – afferma l’assessore al Patrimonio Chiara Fratoni – è un’acquisizione importante. Abbiamo aumentato la dotazione e il valore del nostro patrimonio, preservando anche la destinazione di quest’area, da tempo ormai riservata al godimento collettivo. E’ stata una trattativa, anche per quest’ultima fase non semplice, ma ce l’abbiamo fatta. Sull’ex cava di Bacchereto non pende più il rischio di dispute e contenziosi». E anche per questa ragione che il Comune annuncia una grande festa nel parco di Bacchereto: «Vogliamo dare risalto a questo avvenimento – chiosa in conclusione il sindaco – ora che l’ex cava è completamente nella disponibilità della comunità di Carmignano».
Bacchereto, l’ex cava diventa tutta pubblica
CARMIGNANO – «Si conclude una vicenda annosa, ora tutta l’area è pubblica». Con queste parole il sindaco Edoardo Prestanti annuncia l’acquisizione per 32 mila euro dell’ex cava di Bacchereto ad opera del Comune dall’Istituto diocesano di sostentamento del clero. L’ultimo atto si è compiuto pochi giorni fa, con la definizione e la formalizzazione dell’acquisto della […]
