Avis Signa, domani la cena degli auguri

SIGNA – Per la sezione comunale di Signa dell’Avis è tempo di auguri natalizi. Auguri che verranno scambiati domani, sabato 12 dicembre, nel corso della cena in programma presso la sede della Pubblica Assistenza di Signa che è anche la “casa” dell’associazione. Un’occasione importante, quindi, per consiglio direttivo e donatori per quella che si conferma come […]

SIGNA – Per la sezione comunale di Signa dell’Avis è tempo di auguri natalizi. Auguri che verranno scambiati domani, sabato 12 dicembre, nel corso della cena in programma presso la sede della Pubblica Assistenza di Signa che è anche la “casa” dell’associazione. Un’occasione importante, quindi, per consiglio direttivo e donatori per quella che si conferma come una delle realtà più attive sul territorio signese. L’Avis signese, infatti, è nata nel 1955 e anno dopo anno è cresciuta attestandosi sempre di più su numeri importanti di donazioni. Non a caso, dalle circa duecento sacche raccolte complessivamente nel 2005, siamo arrivati alle trecento degli anni successivi. Nel maggio scorso, tuttavia, è stata effettuata l’ultima raccolta presso la sede proprio perchè per continuare l’attività “è necessario – spiegano dall’associazione – che i centri di raccolta siano conformi alle nuove normative in materia con la conseguente necessità di adeguare le strutture alle prescrizioni legislative. Insieme al gruppo donatori Fratres di San Mauro, pertanto, abbiamo chiesto alla Asl di poter utilizzare nei giorni festivi alcuni locali dell’ex distretto sanitario signese in via La Pira. La direzione del Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Giovanni di Dio, competente della gestione della sede di raccolta, ha avvallato la proposta e si è resa disponibile a collaborare perchè il progetto possa andare avanti”. Da qui la “risposta” di Avis e Fratres, già autorizzate e convenzionate con la Asl per la gestione rispettivamente del “centro fisso” di Signa e per “centro mobile” di San Mauro, che, insieme ad altre associazioni di donatori di sangue interessate a partecipare all’iniziativa, si sono dichiarate disponibili ad autogestirsi per l’organizzazione delle raccolte.