CALENZANO – Piccola e gradevole nel design la nuova pala eolica, anzi una turbina ad asse verticale, è stata attivata questa mattina dal sindaco Alessio Biagioli. Una cerimonia essenziale sotto una fredda e costante pioggerellina, ha dato il via ad un progetto di sperimentazione per il “monitoraggio dei dati” di questa tecnolgia. Sul territorio calenzanese sono due le pale eoliche: quella inaugurata oggi nell’area del cantiere comunale e una a Le Croci.
“E’ stata scelta questa area del cantiere comunale – spiega il sindaco Biagioli – primo perchè è uno spazio pubblico e poi perchè la zona si chiama Spazzavento nome derivato da una condizione naturale di canalizzazione del vento e perciò adatta alla tecnologia delle pale eoliche. Con le due postazioni vogliamo arrivare a conoscere i veri dati provenienti dall’utilizzo di questi sistemi. Perchè la tecnologia delle pale eoliche è un pò come quella dei computer, è in continuo sviluppo. Una volta ottenuti i dati potremo ampliare le postazioni”.
La turbina ha una poternza di 3,0 kW e la produzione annua è variabile, spiegano le note tecniche, dipende da quanto vento tira: per una turbina di 3kW nel sito in cui è installata viene stimata una produzione compresa tra 400 e 1.100 kWh l’anno. La turbina è stata finanziata con i fondi che derivano da canoni minerari, vincolati allo sviluppo di energie rinnovabili e l’energia prodotta viene immessa nella rete nazionale e il corrispettivo viene “scontato” dalle bollette elettriche del Comune.