Quattrone (Sinistra per Signa): “Assurdo parlare di lavoro senza i lavoratori”

SIGNA – A Signa in questi ultimi giorni si sono svolte due serate sul tema del lavoro, la prima organizzata da Sinistra per Signa, alla quale erano invitati un lavoratore metalmeccanico componente della Rsu di Gkn, un sindacalista confederale Cgil e un consigliere regionale; la seconda organizzata dal Pd e dalle liste a sostegno della […]

SIGNA – A Signa in questi ultimi giorni si sono svolte due serate sul tema del lavoro, la prima organizzata da Sinistra per Signa, alla quale erano invitati un lavoratore metalmeccanico componente della Rsu di Gkn, un sindacalista confederale Cgil e un consigliere regionale; la seconda organizzata dal Pd e dalle liste a sostegno della candidatura a sindaco di Giampiero Fossi, “alla quale – si legge in una nota di Sinistra per Signa, che sostiene la candidatura a sindaco di Valentina Quattrone – erano invitati un imprenditore, un rappresentante di Confindustria e di Toscana Aeroporti e l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli”.

“A noi di Sinistra per Signa – spiega Quattrone – pare assurdo parlare di lavoro senza la rappresentanza dei lavoratori, in un momento in cui il lavoro non c’è e quello che c’è rischia di subire una delocalizzazione. In modo particolare quando si organizzano eventi a cui partecipano membri di Toscana Aeroporti e di Confindustria, due realtà che hanno tanto a che fare con la Piana fiorentina, di cui Signa è parte integrante; tutto questo a scapito dei lavoratori, sia in termini di qualità del lavoro, sia a causa del nuovo aeroporto di Peretola e, se di nuovo si vuole parlare, quando si propone l’impianto di incenerimento dei rifiuti a Case Passerini. L’idea di progetto attuale del ponte, inoltre, calato dall’alto, non risolverà il problema della viabilità signese impedendone qualsiasi azione di riqualificazione e valorizzazione del centro storico, trasformato in una serie di abitazioni annerite dallo smog”.

“Ma ciò che più indigna – continua Quattrone –  è la concessione, da parte del Pd, della ricollocazione del lago di Peretola sul nostro territorio a Toscana Aeroporti e il ritiro del ricorso al Tar presentato in precedenza con altri sette sindaci in rappresentanza di oltre 400.000 cittadini. Signa subirà dei danni enormi da questa operazione e Sinistra per Signa, la lista composta da Rifondazione Comunista e da persone impegnate nelle associazioni e nei comitati, oltre che da indipendenti di sinistra ed ex appartenenti ai Verdi e al Movimento 5 stelle, ritiene che attualmente a Signa sia assente la visione del futuro, un valore della politica che anticipa le risposte e che tiene in considerazione le emergenze sociali, come quella in atto, causate da poca attenzione e incapacità politica. Auspicavano un cambio di direzione, ma questo non è stato e nel Pd restano difese a oltranza quelle politiche sul lavoro che lo hanno reso offshoring, flessibile e incerto, colpendo i giovani e le fasce più deboli”.