Associazione Sesto Bene Comune primo incontro mercoledì

SESTO FIORENTINO – Entra nel vivo l’associazione Sesto Bene Comune e lo farà con l’assemblea costitutiva in programma mercoledì 11 novembre alle 21.15 alla Casa del popolo di Colonnata. L’Associazione Sesto Bene Comune – si legge in una nota dell’associazione – sarà uno strumento di aggregazione e di approfondimento programmatico per lavorare sul territorio di Sesto […]

SESTO FIORENTINO – Entra nel vivo l’associazione Sesto Bene Comune e lo farà con l’assemblea costitutiva in programma mercoledì 11 novembre alle 21.15 alla Casa del popolo di Colonnata. L’Associazione Sesto Bene Comune – si legge in una nota dell’associazione – sarà uno strumento di aggregazione e di approfondimento programmatico per lavorare sul territorio di Sesto e dell’area; essa affiancherà l’iniziativa politica della coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative, ma dovrà poi continuare come soggetto associativo per lo studio e la battaglia in difesa dei beni comuni: il territorio, l’aria, l’acqua e in generale la qualità della vita a Sesto e nell’area. Sarà un autonomo riferimento aggregativo e culturale per la nostra coalizione. L’obbiettivo politico più prossimo sono le elezioni amministrative di primavera: la nostra coalizione ha affrontato le passate elezioni e l’anno di presenza in Consiglio Comunale con un atteggiamento di limpida coerenza con l’impegno preso con gli elettori”. E intanto l’associazione guarda alle prossime elezioni. “La sfiducia al Sindaco e lo scioglimento del consiglio permettono di riproporci per la direzione della prossima Amministrazione comunale – prosegue la nota – Sesto Bene Comune è cresciuto in questo periodo sapendo essere presente nel dibattito politico e tra i movimenti, su tutti i temi più scottanti, in piena autonomia. Vogliamo guardare avanti consolidando questa nostra caratteristica consapevoli che il successo dipende solo dalla nostra capacità di lavorare su un programma chiaro e di governo e di valorizzare la nostra originalità. Il nostro obbiettivo è spostare verso di noi la maggioranza del più grande partito di sesto: il partito degli astenuti”.