SESTO FIORENTINO – A seguito di un caso di probabile sindrome emolitico–uremica in un bambino di 14 mesi ricoverato all’Ospedale pediatrico Mayer di Firenze è stata immediatamente avviata dall’unità funzionale Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare dell’area fiorentina un’indagine epidemiologica che ha portato a sospettare che la causa della malattia possa essere collegata al consumo di formaggio a pasta molle di origine rumena. E’ quanto avverte una nota della Asl Azienda Usl Toscana Centro.
Dagli accertamenti eseguiti, si legge nella nota “risulta che il bambino aveva consumato formaggi della ditta rumena SC Bradet s.r.l. che aveva già avviato in data 9 marzo 2016 il ritiro precauzionale dei propri prodotti a base di latte (formaggi) a causa della presenza di Escherichia coli “O26:H11” in alcuni campioni. Tale contaminazione sarebbe riconducibile ad una epidemia che ha colpito 14 bambini in Romania dal 24 gennaio ad oggi”.
La sindrome emolitico–uremica provocata da Escherichia coli “O26:H11”, si spiega nella nota, colpisce in maniera seria i bambini mentre ha una sintomatologia più lieve e prevalentemente intestinale sugli adulti”.
I servizi di sicurezza alimentare stanno accertando l’effettiva presenza del prodotto segnalato in commercio e se l’alimento verrà trovato sarà allontanato dalla vendita e immediatamente sequestrato. La Asl ha segnalato il fatto agli operatori a livello regionale.
“Nonostante le notifiche di allarme e i sopralluoghi in atto per il ritiro del prodotto – conclude la nota – si invita chiunque sia in possesso di prodotti a base di latte della ditta SC Bradet s.r.l. a non consumarli e riconsegnarli al più presto all’esercizio dove sono stati acquistati”.