Artimino sempre più Ztl. Prestanti: “Dobbiamo rafforzare la tutela del borgo”

CARMIGNANO – La “tutela rafforzata” di Artimino: è questa esigenza che ha spinto l’amministrazione comunale a presentare al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture il progetto per installare un varco elettronico di accesso al borgo. La Ztl c’è già: istituita dal Comune nell’aprile del 2023, la sua configurazione, aggiornata pochi giorni fa, contempla l’inizio all’incrocio […]

CARMIGNANO – La “tutela rafforzata” di Artimino: è questa esigenza che ha spinto l’amministrazione comunale a presentare al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture il progetto per installare un varco elettronico di accesso al borgo. La Ztl c’è già: istituita dal Comune nell’aprile del 2023, la sua configurazione, aggiornata pochi giorni fa, contempla l’inizio all’incrocio tra via Papa Giovanni XXIII e via Cinque Martiri (unico accesso), con viabilità a senso unico di marcia, e uscita (unica) al bivio tra via Cinque Martiri e via della Chiesa. “Ora – spiega il sindaco Edoardo Prestanti – si tratta di fare un passo in più e di procedere a preservare ulteriormente la zona a traffico limitato, per controllare ulteriormente i flussi d’ingresso al borgo”. La ragione è presto detta ed è declamata da Pestanti: “Carmignano è un luogo di cultura, storia ed arte, per non parlare del paesaggio. In questo contesto, Artimino – e non lo scopriamo certo ora – rappresenta la maggiore attrazione turistica del nostro territorio. Da qui l’esigenza di tutelare ancor più un patrimonio dall’assoluto rilievo”.

L’idea, alla base del progetto presentato al Ministero, nelle parole del primo cittadino, è anche quella “di implementare in futuro la Ztl, e comunque la richiesta avanzata è compatibile con le necessità contingenti e con gli obiettivi che il borgo si pone nel lungo periodo”. Obiettivi così riassunti: sul piano della mobilità: ridurre il traffico, migliorare la sicurezza stradale, ridurre l’inquinamento atmosferico; sul piano della vivibilità: rendere più libera la frequentazione di turisti e residenti, migliorare l’accessibilità dei residenti, consentire una maggiore godibilità degli spazi e dei luoghi pubblici, compresi locali e attività commerciali. “In poche parole si tratta di aumentare la qualità nella fruibilità di Artimino, da parte dei visitatori e di chi qui ci abita”. Una volontà politica che, all’atto pratico, è tradotta nel progetto di installare un varco elettronico nel punto di accesso alla Ztl, «la cui delimitazione – conclude Prestanti – ben si addice e facilita il controllo veicolare. Non c’è alcun intento repressivo, ma solo la volontà di rendere più ordinata, e al contempo, più semplice l’accessibilità ad uno dei borghi più belli del nostro Paese, invidiabile anche per la sua posizione”.