Aquista in rete esemplari protetti e in via di estinzione: denunciato dai Carabinieri forestali

CALENZANO – I Militari del Nucleo Carabinieri Cites di Firenze (servizio deputato a contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale) hanno denunciato un uomo di 40 anni di Calenzano che aveva acquistato in rete esemplari morti sottoposti alla normativa Cites. Quando i militari sono arrivati nell’abitazione dell’uomo, hanno trovato un teschio di tartaruga […]

CALENZANO – I Militari del Nucleo Carabinieri Cites di Firenze (servizio deputato a contrastare il traffico di specie protette sul territorio nazionale) hanno denunciato un uomo di 40 anni di Calenzano che aveva acquistato in rete esemplari morti sottoposti alla normativa Cites. Quando i militari sono arrivati nell’abitazione dell’uomo, hanno trovato un teschio di tartaruga terrestre, un piccolo esemplare imbalsamato di 15 centimetri del genere Crocodilia spp e due Chamaeleo calyptratus essiccati. 

Pur dichiarando di aver acquistato gli oggetti tramite la piattaforma di e-commerce Ebay, l’uomo non è stato in grado di fornire la documentazione comprovante la legale provenienza degli stessi. I Carabinieri forestali li hanno sottoposti dunque a sequestro e segnalato all’Autorità giudiziaria il proprietario perché aveva acquistato esemplari protetti senza la necessaria documentazione, come previsto dalla legge che disciplina i reati relativi all’applicazione in Italia della Convenzione sul commercio internazionale delle specie animali e vegetali in via di estinzione (Cites), firmata a Washington il 3 marzo 1973.

I Carabinieri forestali dei Nuclei Cites, infatti, sono deputati ai controlli sul commercio di specie protette e al contrasto del traffico di specie tutelate sull’intero territorio nazionale. Sono centinaia le specie animali e vegetali il cui commercio è vietato e decine di migliaia quelle regolamentate dalla Cites e dalla relativa normativa internazionale, dell’Unione europea e nazionale. Sono così protette molte specie di pappagalli, scimmie, rettili, cactus, orchidee nonché oggetti in avorio, gusci di tartaruga, animali impagliati, pelli di felini e molti altri esemplari. E’ necessario quindi verificare, prima dell’acquisto, se gli esemplari o gli oggetti appartengano ad una specie protetta dalla Convenzione. Nei casi dubbi e, qualora non sia possibile ottenere la documentazione prevista, è consigliabile desistere dall’acquisto.