CAMPI BISENZIO – Tutto pronto per il taglio del nastro: alle 18,30 di oggi, 21 giugno, aprirà i battenti Ai Banchi del Mercato centrale al centro commerciale I Gigli. Al primo piano, nella food court, sbarcano 17 botteghe artigiane, dove sarà possibile mangiare e acquistare prodotti tipici e artigianali toscani e italiani. Dalla carne e i salumi di Savigni, passando per il lampredotto di Lorenzo Nigro, per i tartufi di Savini, per la pasta fatta a mano di Raimondo Mendolia, c’è l’imbarazzo della scelta.
Quello a I Gigli è un format creato appositamente da Mercato centrale, dopo le aperture a San Lorenzo a Firenze e a Roma. E’ uno degli arrivi importanti a I Gigli, che festeggiano nel 2017 i venti anni dall’apertura.
Dopo il successo di Firenze e Roma Umberto Montano e Claudio Cardini hanno voluto replicare a I Gigli ma con una nuova esperienza pensata ad hoc. E’ nato così Ai Banchi del Mercato centrale: 2mila metri quadri di superficie, 400 posti a sedere, 17 banchi aperti dalle 9 alle 23 tutti i giorni. Questi i banchi degli artigiani: il Gelato di Chiara Cremilla, le Specialità siciliane di Carmelo Pannocchietti, il Tartufo di Luciano savini, la Pasta fresca di Raimondo Mendolia, la Pizza di Pier Daniele Seu, il Pesce di Piero Bizzarri, l’Hamburger di chianina di Enrico Lagorio, la Birreria della ditta Luigi Moretti, il Vegetariano e vegano di Marcella Bianchi, i Carciofi e funghi di Alessandro Conti e Gabriele La Rocca, il Lampredotto di Lorenzo Nigro, i Ravioli cinesi di Agie Zhou, il Trapizzino di Stefano Callegari, la Macelleria di Fuasto Savigni, il Pane di David Bedu, la Caffetteria di Mondicaffè e l’Enoteca del Chianti classico. Il progetto architettonico è stato pensato dallo studio fiorentino Q-bic dei fratelli Luca Baldini e Marco Baldini, che hanno creato un luogo luminoso, con un materiale predominante, la piastrella di ceramica bianca, che richiama alla mente la bottega e il laboratorio.
“Il centro commerciale – spiega Umberto Montano presidente di Mercato centrale – è una sfida sui generis per il Mercato centrale che è stato concepito per essere ubicato nel cuore di città vivaci come Firenze e Roma. A I Gigli incontreremo altri frequentatori, probabilmente altro target, altre regioni di provenienza, ma chi l’ha detto che in un centro commerciale si debba rinunciare alla qualità degli artigiani del gusto? Il bello e il buono sono valori irrinunciabili, valori per tutti e dunque andiamo avanti in questo nuovo ed entusiasmante progetto. Il Mercato centrale mette a disposizione de I Gigli le buone e belle cose che ha saputo fare fino ad ora”.
Soddisfazione per Eurocommercial, la proprietà de I Gigli. “Per il refurbishment de I Gigli – spiega Alessandro Tani, asset manager di Eurocommercial – e in particolare per l’area della ristorazione volevamo proporre un format non omologato, meno globalizzato possibile, fatto di qualità, artigianalità del gusto, slow and street food. L’introduzione del Mercato centrale ai Gigli rappresenta dunque il completamento di un percorso di complesse analisi, indagini di mercato svolte, focus group e studi dedicati, che ci hanno condotto a questa scelta. In altre parole, il Mercato centrale rispondeva alle domande dei nostri clienti, trovando un interlocutore preparato e attento che ha subito colto la sfida di aprire a I Gigli il suo primo spazio in un centro commerciale”.