SESTO FIORENTINO – Al centro lo sviluppo di Sesto sia quello economico che quello culturale e sociale. Sono gli argomenti su cui puntano i tre candidati alle primarie del centro sinistra: Ernesto Appella, Domenico Camardo e Lorenzo Zambini che oggi sono stati presentati ufficialmente. In comune i tre candidati hanno l’essere stati amministratori del Comune di Sesto.
Ernesto Appella, nato l’11 luglio 196 dal 1969 vive a Sesto dove lavora. E’ l’espressione della lista civica Sesto Civica che riunisce Laboratorio Italia, Movimento Sesto 2014 e Scelta Civica. “Qui ho mosso i primi passi della mia passione – racconta Appella – la politica. Essere a servizio della città: l’ho fatto prima con Sel nella giunta Gianassi. L’obiettico è la crescita di questa città che ha dimostrato la voglia di ricominciare”.
Lorenzo Zambini è il più giovane, compirà 38 anni il 16 aprile. A Sesto è cresciuto nella zona di Querceto, poi si è formato anche politicamente a Siena dove ha frequentato l’Università. E’ il candidato del PD, Popolari per Sesto, Partito Socialista. “Mi sono occupato delle feste democratiche alle Cascine a Firenze – racconta Zambini – e poi sono stato nella giunta Biagiotti. Le primarie le vedo come un grande momento di festa per incontrare i cittadini, stare dentro le famiglie. Io riparto da qui: sento addosso una carica di affatto ma anche di responsabilità2.
Domenico Camardo nato il 6 aprile 1959, dal 1977 è a Sesto Fiorentino, sposato, ha due figli uno di 27 e uno di 29 anni. E’ stato assessore nella giunta Gianassi ed è il candidato dell’IDV. “Il tema che mi è caro è quello della scuola – dice Camardo – ci sono situazioni che devono essere riviste”.
I tre candidati puntano alla “rinascita” di Sesto, ma non si tirano indietro davanti ad argomenti “più grandi” come inceneritore e aeroporto che, dicono “sono scelte prese”.
Le primarie di coalizione del centro sinistra si terranno il 2 e il 3 aprile. I seggi, 10, saranno aperti dalle 9 alle 20 il sabato e la domenica dalle 9 alle 13.
“Il format delle primarie – dice il segretario Alessandro Baldi – è quello simile a quello di Milano, tante righe che rappresentano la gente e sono degli stessi colori di Sesto: il blu e il rosso. Nel pomeriggio di domenica 3 aprile si conoscerà il vincitore. Gli altri due sosterranno il vincitore e saranno i covincitori”.