Anziano derubato e ridotto in fin di vita a Campi Bisenzio: i Carabinieri arrestano gli autori dell’aggressione

CAMPI BISENZIO – Nel pomeriggio del 30 giugno, a conclusione delle indagini relative alla rapina subita lo scorso 20 marzo a Campi Bisenzio da un uomo di 80 anni, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Signa hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta […]

CAMPI BISENZIO – Nel pomeriggio del 30 giugno, a conclusione delle indagini relative alla rapina subita lo scorso 20 marzo a Campi Bisenzio da un uomo di 80 anni, i Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Signa hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura della Repubblica, a carico di due uomini: L.G., 63 anni, originario di Palermo e residente a Campi Bisenzio, e D.A., 47 anni, albanese già in carcere per pregresse vicende giudiziarie. I fatti si erano svolti nel parcheggio di una banca di Campi Bisenzio, in via delle Tre Ville: mentre uno dei due faceva “da palo” in una strada limitrofa, il complice ha atteso che l’anziano, dopo avere parcheggiato la propria auto in uno degli stalli riservati a persone con disabilità, si dirigesse verso l’istituto di credito per depositare l’incasso settimanale della sua attività. Una volta avvicinatosi alla porta d’ingresso, lo ha aggredito facendolo cadere rovinosamente a terra.

Incurante delle sue condizioni di salute, gli ha strappato dalle mani il borsello che conteneva 18.000 euro per raggiungere a piedi il proprio complice e allontanarsi a bordo di una Mercedes Classe A di colore scuro i cui spostamenti sono stati ricostruiti grazie all’acquisizione dei filmati degli impianti di videosorveglianza della zona. Auto che successivamente è stata trovata in possesso dei due e sequestrata. La vittima, per la gravità delle lesioni riportate, è stata trasportata in pericolo di vita presso il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera di Careggi dove è ancora ricoverata in coma irreversibile. Le accuse sono rapina pluriaggravata e lesioni gravissime. L.G. è stato condotto presso il carcere di Sollicciano mentre a D.A. il provvedimento è stato notificato presso la struttura carceraria dove è attualmente detenuto. La responsabilità degli stessi sarà valutata nel corso del processo.