SIGNA – Il Movimento 5 Stelle e A Sinistra per Signa non tardano a replicare al capogruppo del Pd, Andrea Di Natale. Al centro della polemica la proposta delle opposizioni di istituire una commissione Controllo e garanzia e la critica, da parte di M5S, FI e Sel, riguardo la decisione che la giunta avrebbe preso, di innalzare del 3% le indennità agli amministratori (leggi qui la nota delle opposizioni e qui la risposta del capogruppo del Pd). Di Natale, per conto del Partito democratico, ha replicato, che “la trasparenza e l’accesso agli atti non sono mai mancate e le funzioni previste da questa ipotetica commissione possono essere tranquillamente svolte nell’ambito delle attività delle commissioni consiliari e con gli strumenti del consiglio comunale”.
“Per rispondere al capogruppo PD Andrea Di Natale – scrivono i consiglieri di opposizione – che ci accusa di ‘non entrare costruttivamente nel merito dei problemi’, vogliamo fare notare che aver sollevato la questione dell’aumento delle indennità dell’amministrazione in un momento così difficoltoso per la cittadinanza (per esempio, è di questi giorni l’arrivo della stangata Tari), a nostro avviso è entrare nel merito delle questioni, cosa che nella sua nota, il capogruppo PD ha omesso di spiegare alla cittadinanza, la quale invece, crediamo sia molto interessata”.
“Peraltro – proseguono i consiglieri di minoranza – chiedere l’istituzione di una commissione a titolo completamente gratuito, per migliorare e completare il lavoro delle altre commissioni e del Consiglio comunale stesso, esattamente come fanno tutti gli altri comuni a maggioranza PD, non capiamo quale ‘aggravio burocratico e spesa di gestione’ possa comportare. Viene da chiedersi quindi perché gli altri comuni ne facciano uso e perché sempre più comuni, che non l’avessero istituita, nel frattempo, l’hanno fatto. Non ci risulta ad oggi, nessun ordine del giorno che abbia messo in discussione lavoro o viabilità, argomenti che abbiamo affrontato prima e durante la campagna elettorale direttamente con la cittadinanza ai banchini e che stanno particolarmente a cuore anche a noi della minoranza, esattamente come ci fa piacere che lo sia per il PD, per cui speriamo invece di affrontarli presto. Diamo atto del fatto che la consiliatura è appena iniziata per cui è chiaro che le prime cose da affrontare, come il capogruppo del PD sa bene, sono le questioni meramente tecniche, non meno importanti in questa prima fase, in quanto saranno la struttura dei prossimi 5 anni consiliari”.
Infine, un’apertura delle due forze di opposizione verso il partito di maggioranza: “Per concludere, ricordiamo al capogruppo del PD, che l’apertura sulla discussione in merito ai diritti civili, è stata chiesta da Sinistra per Signa in occasione del primo consiglio comunale, in quanto, come fece notare il consigliere Niccolai, non era stata inserita nel programma del Partito Democratico, e che invece è stata accolta positivamente dal loro gruppo. Questo non può che essere un primo importante obiettivo per una costruttiva collaborazione, nonostante le diversità politiche”.